Dalla Campigna alla diga di Ridracoli: una domenica di salvataggi per il Soccorso Alpino
Il primo intervento si è svolto a Cullacce di Campigna (Santa Sofia) per una persona che ha accusato un malore sulla strada forestale Vampigna-Cullacce
E' stata una domenica caratterizzata da diverse missioni di salvataggio per il personale del Soccorso Alpino stazione Monte Falco.
Il primo intervento si è svolto a Cullacce di Campigna (Santa Sofia) per una persona che ha accusato un malore sulla strada forestale Vampigna-Cullacce. Sul posto è giunta una squadra del Saer insieme al personale del 118 (ambulanza di Santa Sofia). La signora, cinquantaquattro anni e residente a Forlì, ha poi declinato l'ospedalizzazione.
Il secondo intervento si è svolto a Cà di Sopra di Ridracoli: a circa 100 metri dall'attacco del battello una signora di cinquantaquattro anni, residente a Bagno di Romagna, è caduta procurandosi una sospetta frattura ad un arto inferiore. Il personale del Soccorso Alpino dopo aver raggiunto la donna, averla stabilizzata e imbarellata, l'ha caricata sulla barca utilizzata per giungere sul posto ed infine l'ha consegnata al personale del 118 che la attendeva sull'altra sponda.