rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
100 e maturi

Samuele e il diploma al top: "In 5 anni di Scientifico sono profondamente maturato"

Samuele racconta così il suo percorso di crescita personale: "Le esperienze vissute hanno contribuito a farmi capire il reale valore delle relazioni umane e della forza che nasce dalla passione nel fare le cose".

"Sono un ragazzo profondamente maturato durante questi cinque anni di liceo, che mi ha aiutato ad avere maggiore consapevolezza di me stesso". Samuele Casadei è tra i ragazzi dello Scientifico che si sono diplomati col massimo dei voti. Samuele racconta così il suo percorso di crescita personale: "Le esperienze vissute hanno contribuito a farmi capire il reale valore delle relazioni umane e della forza che nasce dalla passione nel fare le cose".

Partiamo dalla maturità: che emozioni ha provato tra gli scritti e l'orale?
Nello svolgere gli scritti mi sentivo tranquillo e preparato, anche per merito dei miei professori che mi hanno fornito una preparazione adeguata. Nello scegliere la traccia della prima prova ho preferito seguire la passione, nonostante la numero B2 razionalmente non fosse quella che avrei potuto svolgere più facilmente. La decisione si è rivelata giusta, in quanto sono convinto che ponendo la propria sensibilità e originalità in ciò che facciamo otteniamo il migliore risultato possibile. 

E la mattina dell'orale?
Ero decisamente più agitato e confuso, non sapendo il materiale proposto dalla commissione l’ansia prevaleva. Dovendo partire da chimica, uno dei miei punti deboli, non nascondo di essere andato un po’ in panico ma alla fine sono riuscito ad esporre un discorso coerente che collegava tutte le materie.

Si aspettava di concludere con 100?
Sinceramente assolutamente no. Nonostante avessi buoni risultati, sulla parte scientifica non ero preparato come avrei voluto. Sono sollevato di aver notato come la commissione abbia deciso di valorizzare le mie passioni e i miei interessi a cui provavo a fare riferimento per rendere le mie prove diverse originali. Sono convinto che la scuola dovrebbe adottare questa mentalità, stimolando gli studenti ad approfondire ciò che li appaga.

Lei ha frequentato l'indirizzo Scienze Applicate. E' una scelta che rifarebbe?
Durante il percorso che ho svolto in questi cinque anni non mi sono mai mancati stimoli e per questo ringrazio in particolare i miei docenti di filosofia, italiano e storia dell’arte avendomi dato più volte occasione di approfondire la componente umanistica degli studi che ho scoperto una delle mie più grandi passioni. Tornando indietro probabilmente sceglierei un altro tipo di percorso di studi, come Classico o Scienze Umane. Oggi conoscendo meglio me stesso questi rispecchierebbero la mia persona, ma penso che nell’età a cui siamo chiamati a scegliere ancora non sappiamo i nostri reali interessi quindi consiglierei scienze applicate solo a chi ha una forte convinzione di appagarsi con le discipline scientifiche.

Cosa ha rappresentato per lei lo Scientifico?
Lo Scientifico per me ha rappresentato un periodo della mia vita fatto di soddisfazioni, ma anche ripensamenti e delusioni. Nel momento in cui ho capito che il percorso che ho scelto non mi si addiceva è stato faticoso portarlo a termine ma ho cercato di farlo nel migliore dei modi.

Il ricordo più bello?
Il ricordo più bello è l’ultimo giorno di scuola. In quell’occasione ho capito realmente il legame che avevo con compagni e amici e che la mia vita, le mie abitudini sarebbero cambiate radicalmente uscito da quelle porte.

Quali sono le sue passioni?
​Nello specifico le mie più grandi passioni sono la musica, la filosofia e l’arrampicata. Ciascuna di esse mi ha formato a suo modo, sia per quanto riguarda me stesso sia nel modo di rapportarmi con il mondo. Credo nel potere della musica che unisce le persone, nel potere della filosofia che apre la nostra mentalità e dello sport che ci spinge a superare i nostri limiti.

Cosa farà nei prossimi mesi?
Ad ottobre inizierò l’università. Non so ancora quale corso frequenterò, sebbene sia già immatricolato presso l’università di Bologna alla laurea in economics and finance conservo un forte dubbio in quanto il cuore mi porterebbe a scegliere filosofia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Samuele e il diploma al top: "In 5 anni di Scientifico sono profondamente maturato"

ForlìToday è in caricamento