rotate-mobile
Cronaca

Al S.Domenico risplende la Madonna della Pace di Vitale da Bologna

Sala dell'ex Refettorio del San Domenico gremita giovedì per la presentazione del restauro della Madonna con Bambino di Vitale da Bologna.

Sala dell’ex Refettorio del San Domenico gremita giovedì per la presentazione del restauro della Madonna con Bambino di Vitale da Bologna. La pregevole tavola trecentesca è ritornata alla visione e alla devozione collettiva, dopo un lungo ma risolutivo restauro operato con sapienza da Isabella Cervetti. In sala c’era anche una folta rappresentanza di padri domenicani, accorsi a Forlì da Bologna e dal resto della Provincia italiana dell’Ordine, per ammirare la ritrovata bellezza di quella che è stata una delle loro dimore fino alla soppressione napoleonica. “Il valore delle opere d’arte – scrive in premessa del libretto predisposto dal Comune di Forlì, l’assessore alla Cultura Patrick Leech, intervenuto subito dopo il saluto ai partecipanti del sindaco di Forlì Roberto Balzani - non è certamente misurato sulle loro dimensioni”.

E’ difficile immaginare affermazione più azzeccata per caratterizzare la portata dell’evento andato in scena nel grande contenitore museale forlivese. In effetti, le esigue dimensioni dell’opera restaurata, cm 22 x 17,5 x 2,5, potrebbero indurre in confusione: “Credetemi – dichiara la dirigente del Servizio Pinacoteca e Musei e project manager di Forlì Città della Cultura, Cristina Ambrosini – il valore artistico di questa tavoletta è incommensurabile. Basta osservare da vicino il volto della Madonna: dall’intensità e dal magnetismo di quegli occhi è facile comprendere che, per un uomo del Trecento, essi potessero veramente creare l’illusione di un contatto col Divino”. L’icona mariana dipinta da Vitale da Bologna è vivificante anche per gli osservatori del terzo millennio cristiano. Storicamente conosciuta come Madonna della Pace, fino all’ultimo dopoguerra era collocata nella chiesa dell’Addolorata, in via Piero Maroncelli, officiata dal popolare don Faliero Raggi, assistente del terz’ordine domenicano tutt’ora presente a Forlì. Nei primi anni ’80, per iniziativa dell’allora parroco don Mario Furani, la tavoletta è ricomparsa nella moderna chiesa di Regina Pacis.

Al S.Domenico risplende la Madonna della Pace di Vitale da Bologna

“La lodevole iniziativa di restituire l’opera alla devozione popolare – dichiara Anna Colombi Ferretti della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Bologna – l’ha però esposta al serio rischio di essere trafugata”. Seppur rimossa dal sito di piazzale Kennedy, la Madonnina non è certo stata dimenticata dagli addetti ai lavori, tanto da indurre Luciana Prati, predecessore di Cristina Ambrosini alla guida dei Musei forlivesi, a costruire nel 2011, un progetto di restauro definitivo e completo dell’opera. Da questo pomeriggio, la Madonna della Pace è nuovamente ammirabile all’interno della Pinacoteca comunale dei Musei San Domenico, nella sala al primo piano che già ospita l’urna funeraria del Beato Marcolino Amanni. “Per la sacra icona raffigurante la nostra Madre Celeste – dichiara compiaciuto l’Economo della Provincia di San Domenico in Italia padre Paolo Venturelli – si tratta di un ritorno a casa. Per molti anni, questa splendida icona è stata esposta nella nostra chiesa di San Giacomo in San Domenico, grazie all’iniziativa del Beato Marcolino che alla tavoletta riservava una particolare devozione”. L’ordine Domenicano, che ne rimane il proprietario, l’ha concessa in deposito al museo forlivese per 50 anni rinnovabili.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al S.Domenico risplende la Madonna della Pace di Vitale da Bologna

ForlìToday è in caricamento