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Cronaca

Chiostro di San Mercuriale, "da cartolina a latrina di Forlì"

Il chiostro di San Mercuale? "Da cartolina a latrina". Così Alessandro Rondoni, capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, fotografa la situazione di uno dei punti più amati e, ultimamente, controversi di Forlì

Il chiostro di San Mercuale? "Da cartolina a latrina". Così Alessandro Rondoni, capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, fotografa la situazione di uno dei punti più amati e, ultimamente, controversi di Forlì. «Il chiostro dell’abbazia di San Mercuriale, luogo di grande valore storico ed artistico, simbolo della città, non può trasformarsi da “cartolina” a “latrina” di Forlì. Occorre intervenire al più presto per salvaguardarlo».

Degrado nel Chiostro di San Mercuriale



Il capogruppo Pdl ricorda: «Ho ricevuto molte segnalazioni dai cittadini. Per questo abbiamo presentato sull’argomento una mozione, che deve essere discussa al più presto in Consiglio Comunale. Sono anni che il chiostro si trova nel degrado, deturpato da scritte, sporcizia, divenuto ritrovo di bivacco indisturbato. Tutto ciò offre ai forlivesi un’immagine degradata della città e la fa sfigurare agli occhi dei turisti. Esistono varie proposte di recupero del chiostro e finora tutti i tentativi sono falliti».

Rondoni è primo firmatario della mozione presentata in Consiglio Comunale dal Gruppo Consiliare Pdl, nella quale si chiede alla Giunta di «predisporre un piano di ripulitura e recupero del chiostro; valutare e decidere entro pochi mesi le possibili soluzioni che permettano il decoro di quel luogo e anche l’eventuale chiusura nelle ore notturne; predisporre opportune ordinanze per impedire il bivacco e il degrado e per garantire più controlli della Polizia Municipale sul luogo».
 

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