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Cronaca Santa Sofia

Santa Sofia piange Philippe Daverio: "Ci definì un esempio da esportare"

Daverio si è spento all'età di 71 anni. Era malato da tempo. Nato a Mulhouse, in Alsazia, in Francia, il 17 ottobre 1949 da madre francese, Aurelia Hauss, e padre italiano, Napoleone Daverio, costruttore

Nel 2013, in occasione del Premio Campigna, fece visita a Santa Sofia. Il comune della vallata del Bidente piange la scomparsa del celebre storico d'arte Philippe Daverio. "Fu un'edizione particolarmente felice", viene ricordato dall'amministrazione comunale, ricordando come Daverio "rimase colpito dalla quantità e dalla qualità dei luoghi della cultura presenti nella nostra piccola comunità, a partire dalla prestigiosa istituzione che è la galleria d'arte contemporanea "V. Stoppioni". Ci definì un esempio da esportare e ciò ci riempì di orgoglio".

"Un grande divulgatore che, attraverso una narrazione originale e affascinante, ha saputo portare con intelligenza l’arte nelle case degli italiani - affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori -. Con Philip se ne va un pezzo importante della nostra cultura e un lettore eclettico e mai banale del mondo contemporaneo. E davvero tante sono state le occasioni nelle quali Daverio ha collaborato con enti e istituzioni dell’Emilia-Romagna, per raccontare le nostre bellezze e il nostro straordinario patrimonio artistico. A lui va il pensiero commosso di tutti noi”.

Daverio si è spento all'età di 71 anni. Era malato da tempo. Nato a Mulhouse, in Alsazia, in Francia, il 17 ottobre 1949 da madre francese, Aurelia Hauss, e padre italiano, Napoleone Daverio, costruttore. Era il quarto di sei figli. Tra i suoi contributi al mondo dell'arte, anche diverse pubblicazioni. Tante le sue opere letterarie. Tra i diversi e prestigiosi incarichi, anche quello di giurato del Premio Campiello, uno dei più prestigiosi premi letterari italiani.

Da docente di storia dell'arte ha insegnato all'Iulm di Milano, mentre in qualità di esperto di storia del design è stato per diversi anni docente al Politecnico di Milano, mentre fino al 2016 ha ricoperto l'incarico di professore ordinario di disegno industriale presso l'Università degli Studi di Palermo. Aveva anche collaborato con Vittorio Sgarbi, in qualità di sindaco di Salemi.Fine e colto storico dell’arte, viene ricordato da tanti su Twitter in questi minuti come persona amabile ed eccezionalmente intelligente.

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