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Lunedì, 29 Maggio 2023
Cronaca Forlimpopoli

Scalo merci Villa Selva: "Contatti con le Ferrovie a rilento"

I capigruppo di opposizione Gian Luca Zanoni (LN) e Stefano Gagliardi (PdL) pongono all'attenzione del Consiglio il tema dello scalo merci di Villa Selva, "costato 33 milioni di euro"

I capigruppo di opposizione Gian Luca Zanoni (LN) e Stefano Gagliardi (PdL) pongono all’attenzione del Consiglio il tema dello scalo merci di Villa Selva: “L’importante infrastruttura appena realizzata è costata 33 milioni di euro, il suo parziale utilizzo comporterà se non un aggravio di costi ma un sicuro mancato introito, considerato che il piano economico prevede un pareggio di bilancio con 6/7 convogli alla settimana, contro 1 di oggi”.

“Ci pare alquanto originale che solo oggi si prendano approcci con la società ferroviaria “Terminali Italia” per contattare le imprese interessate, come riteniamo discutibile che solo oggi si lavori per la conoscenza potenziale dell’utilizzo del sito, mentre riteniamo che prima della realizzazione si doveva redigere un Piano industriale, ma anche che ci fossero le condizione per il rispetto delle linee guida per un bilancio sostenibile, come doveva emergere dal mondo industriale non solo un interesse ma una reale fruizione ed un piano per integrarlo nel sistema delle infrastrutture romagnole”. La richiesta alla giunta è “se intende presentare il piano industriale dello Scalo Merci e convocare con urgenza la commissione competente al fine di presentare ai consiglieri il progetto dello scalo merci e le prospettive di sviluppo”.


Risponde il vice-presidente Guglielmo Russo: “E’ stato uno dei primi atti di quest’amministrazione costruire un percorso di dialogo con gli imprenditori potenzialmente interessati, quindi fin dall’inizio abbiamo lavorato su questo punto all’interno del Patto dello Sviluppo come azione strategica, e non da ora come affermato nell’interrogazione. Recentemente abbiamo chiesto ufficialmente alla Ferrovie di contattare le imprese del territorio che già hanno espresso potenziale interesse, affinché si esprimano sull’utilizzo della struttura. Devo dire che sono molto preoccupato sul fatto che i contatti curati dalle Ferrovie vadano abbastanza a rilento. Sarà nostra premura riprendere di nuovo i contatti delle Ferrovie per capire a che punto sono. Il piano per lo scalo merci di Villa Selva deve venire fuori principalmente da questi rapporti con il mondo delle imprese”.

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