Un aiuto concreto per gli studenti dei quartieri alluvionati: "buoni spesa” per libri e materiale scolastico
Iniziativa delle associazioni dei genitori della “Pio Squadrani” e “G. Mercuriale” del quartiere Romiti per l’acquisto di libri e materiale scolastico: “Grazie alla generosità e alle donazioni ricevute”
Un aiuto concreto a favore degli studenti dei quartieri alluvionati in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. Nasce con questo obiettivo l’iniziativa promossa dall’associazione genitori della scuola primaria “Pio Squadrani” e della media “G. Mercuriale”, entrambe nel quartiere Romiti, che, grazie alle importanti donazioni ricevute, consentirà di alleggerire i costi per i libri e per il materiale scolastico di tante famiglie dei quartieri più colpiti.
Grazie al gioco di “squadra” e di solidarietà messo in campo dalle associazioni dei genitori, dal quartiere Romiti, dal Centro parrocchiale, dall’associazione di volontariato Solidarietà e Salute, dalla Protezione civile di Forlimpopoli, da Conad e all’impegno incessante della dirigente dell’Istituto comprensivo 5, Daniela Bandini, sono 150 i “buoni spesa” di cui potranno usufruire i ragazzi iscritti agli istituti superiori della città, direttamente investiti dagli eventi alluvionali, che verranno distribuiti a partire da giovedì alle 16,30 nella sede del Comitato di quartiere dei Romiti in via Sapinia.
L’iniziativa è rivolta agli studenti che hanno frequentato la media “G. Mercuriale” in anni passati e che a oggi sono iscritti agli istituti secondari superiori, dal secondo al quinto anno. Si tratta di buoni sconto da 50 euro l’uno che possono essere spesi nella cartoleria “Block Notes” nel quartiere Romiti e nella cartoleria “Vasumini” nel quartiere Cava, entrambe alluvionate. Al buono di 50 euro si aggiungono altri 7,5 euro che possono essere spesi al Conad Cava o per l’acquisto di cancelleria nelle cartolerie individuate.
“Si tratta di un gesto simbolico perché tante sono ancora le cose che servono alle famiglie alluvionate - dice Raffaella Racioppo, presidente dell’associazione genitori della media “G. Mercuriale” - ma i ragazzi hanno bisogno di rientrare a scuola con tutto quello che serve. Il nostro messaggio è arrivato al cuore di tanti che ci stanno aiutando nel nostro progetto”. A partire dal coordinatore del quartiere Romiti, Stefano Valmori, di don Loriano Valzania e di Alessandro Zamboni, referente del Centro Parrocchiale, dell’associazione Salute e Solidarietà per iniziativa del presidente Giorgio Maria Verdecchia e di Laura Gaspari con una donazione di 5mila euro, e della Protezione civile di Forlimpopoli che ha contribuito con 2mila euro, ai quali si aggiungono 500 euro raccolti dall’associazione genitori della scuola.
Gli studenti coinvolti risiedono nei quartieri alluvionati di tutta la città: dai Romiti, alla Cava, Villanova, San Benedetto, San Martino in Strada fino a Castrocaro. Un aiuto concreto che va ad aggiungersi a quello messo in campo dalla generosa donazione di 10mila euro di un privato cittadino - che vuole restare anonimo - che consentirà di coprire le spese scolastiche dai ragazzi che hanno terminato la terza classe della media Mercuriale e che sono iscritti al primo anno delle superiori, oltre a quelle arrivate alla stessa scuola per 85 ragazzi attualmente iscritti.
“E’ un piccolo aiuto nato dal cuore grande e generoso di chi ha donato e di quelle persone che, in maniera del tutto volontaria, ogni giorno cercano di aiutare chi ha vissuto questo evento drammatico che ancora oggi è visibile nei nostri quartieri e nelle nostre case” dice Raffaella, che ha lavorato al progetto insieme a Maria Renna, presidente dell’associazione genitori della primaria “Pio Squadrani”, a Marcella Evangelista, vice presidente di entrambe le associazioni e a Flavia Zuccherelli, economa.
“La nostra realtà necessita ancora di tanto sostegno - conclude - sia per quanto riguarda l'aiuto diretto alle famiglie per le necessità quotidiane e scolastiche, sia per quanto riguarda i luoghi dove i nostri ragazzi svolgono le loro attività, per questo speriamo che grazie al cuore generoso di molti riusciremo presto a ricostruire il nostro centro parrocchiale”.