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Cronaca

Scuola e il nodo trasporti, la voce dei giovani: la Rete degli Studenti si confronta con la Provincia

La Rete degli Studenti Medi di Forlì vuole portare davanti alle istituzioni le problematiche rilevate e far sentire la voce di studentesse e studenti

Il tema del trasporto pubblico continua a rimanere al centro del dibattito. La Rete degli Studenti Medi, col supporto della Cgil, ha chiesto un incontro alla Provincia, avvenuto mercoledì. "E’ necessario valorizzare l’interlocuzione e la discussione con studentesse e studenti, in quanto primi fruitori della scuola - dichiara Giulia Troiano, presidentessa della Consulta Regionale dell’Emilia Romagna -. Perciò, riteniamo che questo primo incontro sia stato l’inizio di un percorso di collaborazione per costruire insieme un’idea di scuola più equa, inclusiva e condivisa".

Sono state riportate alla Provincia diverse problematiche e richieste. Elenca Troiano: "Per quanto riguarda le prime, è stato portato un piano di criticità sulle linee (92 e 01)  e sulle fermate della città, nello specifico quella del Centro Studi e di viale Le Libertà. Le richieste fatte invece sono state quella di venire a conoscenza dell'ulteriore investimento sul Tpl anticipato dal presidente della Regione, evitare modifiche sull'orario scolastico, potenziare le linee che presentano affollamento con l'aggiunta di mezzi, promuovere tra gli studenti tutte le linee e fermate alternative e infine quella di creare punti di ascolto per le problematiche degli studenti sul Tpl".

"Abbiamo proposto di collaborare per creare un sistema di monitoraggio e di raccolta di segnalazioni da parte degli studenti - prosegue -. Registriamo positivamente inoltre la disponibilità della Consigliera Ancarani di aprire un dialogo continuativo con la rappresentanza studentesca non solo sulle problematiche di questa difficile fase, ma anche sui futuri investimenti relativi ai progetti di edilizia scolastica e all'utilizzo dei fondi di Next Generation EU  per il comparto scolastico. Auspichiamo che la progettualità immaginata con le istituzioni vada avanti. Non possiamo permetterci di sottovalutare l'importanza della sicurezza nei trasporti in questo periodo emergenziale, bisogna risolvere il problema alla radice per la tutela di tutte e tutti e l’unico modo per farlo è interpellare e ascoltare tutte le parti coinvolte".  

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