Si avvicina la prima campanella, i presidi in provincia sono 55: "Interlocutori attenti per le famiglie"
L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, a decorrere dal 1 settembre 2023, ha provveduto ad assumere 38 nuovi dirigenti scolastici
Due nuovi presidi a Cesena, appena assunti e pronti a prendere servizio. L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna ha provveduto ad assumere 38 nuovi dirigenti scolastici, utilmente collocati nelle graduatorie delle ultime due procedure concorsuali. Di essi, 3 provengono dall'Emilia-Romagna, 35 da altre regioni. Quanto al genere, i neo-dirigenti sono 26 femmine e 12 maschi, con un’età media di circa 53 anni.
Le sedi scolastiche di prima assegnazione sono state individuate sulla base delle disposizioni legislative. I neo Dirigenti sono stati assegnati in numero di 33 a sedi di primo ciclo, i restanti 5 a sedi di secondo ciclo. Quanto a distribuzione provinciale, i Dirigenti sono stati assegnati nel numero di 15 a Bologna, 5 a Ferrara, 2 a Forlì-Cesena, 5 a Modena, 1 a Parma, 1 a Piacenza, 3 a Ravenna, 2 a Reggio Emilia e 4 a Rimini. Per quanto riguarda i due nuovi presidi entrambi entreranno in servizio in scuole di Cesena, Katia Di Leo alle elementari, distretto didattico numero 4 e Sauro Porfiri alle superiori, all'Istituto 'Pascal Comandini'.
Nella Direzione Generale di questo Ufficio Scolastico Regionale, i dirigenti scolastici di nuova nomina hanno sottoscritto i contratti individuali di lavoro correlati all’assunzione in ruolo ed al conferimento del primo incarico, di durata triennale. In precedenza, sono state svolte le operazioni di mobilità interregionale sempre per l’anno scolastico 2023/24: con 15 Dirigenti che proseguiranno la loro attività in altre regioni, mentre 17 Dirigenti hanno assunto l’incarico di dirigere scuole dell’Emilia-Romagna provenendo da altre regioni.
Saranno dunque 479 i dirigenti scolastici alla guida delle 533 scuole dell'Emilia-Romagna nell'anno scolastico 2023/24: 312 di loro dirigeranno scuole del 1°ciclo (infanzia, primaria e secondaria di 1°grado), mentre 167 dirigeranno scuole di 2°ciclo (secondaria di 2°grado). Le rimanenti 54 istituzioni scolastiche sono state assegnate a dirigenti scolastici in reggenza, essendo i dirigenti titolari collocati in particolari posizioni di stato (presso scuole italiane all’estero, presso Università), o perché trattasi di scuole sottodimensionate, ovvero per contenziosi pendenti o altre situazioni particolari. Nell’anno scolastico. 2022/23 le reggenze erano state 65, ovvero 11 in più rispetto al nuovo anno scolastico 2023/24. A Forlì-Cesena si contano 53 titolari in servizio a scuola e 2 reggenze.
"Ancora una volta questo ufficio ha posto le condizioni per il regolare avvio dell’anno scolastico 2023/2024, con l’assunzione di nuovi dirigenti scolastici entro il mese di agosto - dichiara il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari – circostanza che ha consentito di conferire subito dopo anche gli incarichi di reggenza sulle sedi rimaste scoperte, pari al 10%, il dato più basso degli ultimi dieci anni. E’ così possibile mettere fin dal primo giorno di settembre ciascuna scuola in condizione di svolgere i numerosi adempimenti connessi all’avvio dell’anno scolastico. Queste nuove risorse dirigenziali consentono la gestione più puntuale ed efficace delle scuole, il cui valore è centrale per la Repubblica. Infatti - come osservato dal Presidente della Repubblica Mattarella lo scorso anno in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico - “la questione educativa - non sempre valorizzata in misura adeguata - è decisiva per la crescita civile, culturale, sociale ed economica”. Sono certo che questi nuovi dirigenti scolastici - come i loro colleghi - sapranno pure essere interlocutori attenti per studenti, famiglie e per il territorio di riferimento.