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Natura / Santa Sofia

Scuola per pastori, quasi 200 domande da tutt'Italia: otto ragazzi pronti ad una nuova vita

Gli studenti saranno impegnati con l’avvio delle lezioni teoriche a partire dal 22 aprile, durante i fine settimana di aprile e maggio e le attività saranno realizzate grazie al coinvolgimento di personale qualificato

Sono giunte al termine le procedure di selezione dei candidati per la “scuola per pastori e allevatori” del progetto Life ShepForBio, progetto cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Life che ha come obiettivo il miglioramento dello stato di conservazione di alcuni habitat di ambiente aperto (praterie e pascoli) in alcuni siti toscani e romagnoli della Rete Natura 2000 e che prevede tra le proprie azioni l’istituzione di una scuola di formazione per nuovi pastori, che fornisca strumenti teorici e pratici per avviare un'attività pastorale.

La scuola, pensata sul modello delle esperienze europee, si prefigura come un'attività di contrasto allo scarso ricambio generazionale presente nel mondo zootecnico montano e si pone come quindi come obiettivo quello di promuovere il pastoralismo nelle aree rurali e montane tramite quattro cicli di formazione, a cavallo tra gli anni 2023 - 2027. Tra le 167 domande, sono state ammesse a colloquio 54 persone e di queste 41 si sono presentate ai colloqui per ambire agli 8 posti disponibili da progetto, aumentati rispetto ai 6 inizialmente previsti.

Provenienti da tutt’Italia (con prevalenza dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana) e di età prevalentemente inferiore ai 30 anni, i candidati hanno mostrato diversità sia dal punto di vista della formazione, con presenza anche di laureati in discipline del settore, sia da quello occupazionale, con persone già impegnate professionalmente nel settore del progetto e altre impiegate in altri ambiti ma intenzionati a cambiare il proprio progetto di vita. Delle 8 persone selezionate, anche se in attesa di conferma, 4 sono ragazzi e 4 ragazze; 7 hanno un’età inferiore ai 30 anni e solo 1 compresa tra i 30 e i 40 anni; 4 ragazzi sono provenienti dalla Toscana (provincia di Arezzo e Firenze), 1 dall’Emilia-Romagna (provincia di Reggio Emilia), 1 dalla Liguria (provincia di Savona), 1 dalle Marche (provincia di Ancona) e 1 alla Lombardia (provincia di Varese).

Gli studenti saranno impegnati con l’avvio delle lezioni teoriche a partire dal 22 aprile, durante i fine settimana di aprile e maggio e le attività saranno realizzate grazie al coinvolgimento del personale qualificato messo a disposizione dal partenariato del progetto composto da Dream Italia, beneficiario Coordinatore, e da altri 10 partner (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Regione Toscana, Università di Firenze e Roma - La Sapienza, Unioni dei Comuni del Casentino, Pratomagno, Valdarno e Valdisieve e Romagna Forlivese, Studio Verde e Euromontana), con la collaborazione delle Associazioni DifesAttiva e Rete Appia.

Alla parte teorica seguirà lo stage di 30 giorni nelle aziende agricole del Parco e dei suoi Comuni, selezionate tramite un apposito bando. Questa sarà una fase importante e fondamentale del progetto Iefe, durante la quale si potrà concretizzare un passaggio di conoscenze, competenze e passione tra chi ha già un’azienda agricola attiva sul territorio di progetto e chi dovrà costruire il proprio percorso e realizzare il proprio sogno nei prossimi anni.

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