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Cronaca

Servizi socioassistenziali, trasporti e giovani: il distretto sociosanitario approva tre linee di intervento

Il primo, per un importo complessivo di circa 246mila euro, prevede l’attuazione di un ventaglio di azioni specifiche a favore del caregiver

Si è riunito giovedì pomeriggio, in via telematica, il distretto sociosanitario del forlivese presieduto dall’assessore al welfare del Comune di Forlì, Rosaria Tassinari, per approvare tre linee di intervento dell’agenda distrettuale. "Nel corso della seduta abbiamo approvato all’unanimità 3 distinte schede attuative riferite ad altrettanti progetti sociosanitari da realizzarsi nel corso dei prossimi mesi - esordisce Tassinari -. Il primo, per un importo complessivo di circa 246mila euro, prevede l’attuazione di un ventaglio di azioni specifiche a favore del caregiver, inteso come pilastro fondamentale per il sistema di tutela delle persone non autosufficienti e risorsa imprescindibile per la rete dei servizi socioassistenziali del nostro territorio".

"Il secondo filone di interventi ruota invece attorno all’urgenza di abbattere i costi del trasporto pubblico locale per le famiglie numerose con 4 o più figli con Isee non superiore a 18mila euro o famiglie con Isee non superiore a 28mila euro con 4 o più figli sotto i 26 anni di età - prosegue l'assessore -. A questi nuclei in evidenti condizioni di fragilità sociale, sono state destinate risorse per un importo complessivo di circa 71mila euro. Infine, la terza scheda attutiva che siamo andati a condividere per accelerarne le procedure di attuazione, verte sulla promozione di azioni di contrasto alla povertà minorile, educativa, relazionale e di prevenzione del fenomeno del ritiro sociale di preadolescenti ed adolescenti (c.d Hikikomori)".

"Su quest’ultimo ambito - conclude l'assessore - riveste particolare importanza il percorso progettuale del Comune di Forlimpopoli con il quale si intende fornire un supporto domiciliare a quei ragazzi più fragili e in condizioni di isolamento. Altrettanto meritevoli dal punto di vista degli obiettivi e delle azioni di sviluppo sono i progetti avviati dai Comuni di Predappio e Portico San Benedetto che si snodano sulla specificità della dispersione scolastica e sulla realizzazione di percorsi educativi di sostegno a minori con difficoltà di apprendimento".

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