"Servizio 118, ci sarà un'automedica in più": Forza Italia tiene alta la guardia
“Abbiamo denunciato il problema di un’unica auto medicalizzata (cioè con medico a bordo) del 118 in tutta l’area forlivese"
“Abbiamo denunciato il problema di un’unica auto medicalizzata (cioè con medico a bordo) del 118 in tutta l’area forlivese e in queste ore l'Ausl - al netto dell'autodifesa d'ufficio e delle solite rassicurazioni agli utenti - annuncia con un suo comunicato che verrà programmata l'aggiunta di una nuova auto medica a Forlimpopoli. Segno evidente che avevamo visto giusto e ve ne era necessità per un territorio come il nostro , ma soprattutto ve ne era l’obbligo e ci si doveva uniformare ai parametri regionali, posto che la normativa ne prevede una ogni 50mila abitanti. Cesena, infatti, ha già due auto medicalizzate, Rimini e Ravenna ne hanno tre l’una. Dunque , se a questo annuncio dell’Ausl seguiranno i fatti , possiamo dirci soddisfatti per aver ottenuto un risultato concreto dopo aver evidenziato il problema”: commenta il capogruppo comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia Fabrizio Ragni.
Sulla questione interviene anche Filippo Lo Giudice, segretario generale del sindacato Ugl di Forlì-Cesena-Rimini e Ravenna , che già nei giorni scorsi era intervenuto con una sua nota sui problemi dell’Area vasta e dell’Unione dei Comuni. “Riportiamo i disagi degli operatori , del personale infermieristico-sanitario , e confermiamo - dice Lo Giudice - che esiste concretamente il problema dell’assenza delle tettorie per le ambulanze lasciate in sosta al Pierantoni, con il problema del surriscaldamento dei mezzi e della strumentazione a bordo in questi mesi di caldo record. Rendendo la vita difficile non soltanto al personale in abitacolo ma anche al paziente in abitacolo che vengono trasportati”.