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Servizio civile universale, i giovani rispondono alla chiamata: raggiunto l'obiettivo dei 50 posti in provincia

"Ci sentiamo molto soddisfatti del buon esito del bando che ha visto la presentazione di tantissime domande", evidenzia Paola Casara

Era martedì il termine ultimo per la presentazione delle domande per il Servizio Civile Regionale che dà l'opportunità ai giovani di mettersi a disposizione della comunità, emergono i dati sui ragazzi che hanno aderito a questo progetto. Per il territorio provinciale, i posti a Bando erano 50 suddivisi in cinque progetti e coinvolgono molti enti, a partire dai Comuni di Forlì, Savignano sul Rubicone, Sarsina, San Mauro Pascoli e Verghereto. Altre realtà coinvolte nel progetto sono Arci Servizio Civile Cesena, Consorzio di Solidarietà Sociale, Coop. Soc. L’Accoglienza, VolontaRomagna, Fondazione del Sacro Cuore, Coop. Soc. Amici di Gigi, Anffas Forlì, San Martino APS, Il Pellicano, Homo Viator, Fondazione Enaip e Fism – Federazione Italiana Scuole Materne. Sono cinque le aree di intervento a disposizione dei giovani: educazione e promozione ai diritti del cittadino, attività di tutoraggio scolastico, animazione culturale verso i minori, cura e conservazione delle biblioteche, assistenza alle persone con disabilità.

"Ci sentiamo molto soddisfatti del buon esito del bando che ha visto la presentazione di tantissime domande grazie alle quali è stato pienamente raggiunto l’obiettivo dei 50 posti disponibili - dichiara Paola Casara, presidente Co.Pr.E.S.C di Forlì-Cesena -. Sarà per loro una straordinaria occasione di crescita e di confronto con la realtà” prosegue Casara che sottolinea il valore dell’impegno civico e sociale dell’esperienza. "Il servizio civile regionale è uno strumento in più che il nostro territorio ha a disposizione dei giovani e mi preme ringraziare tutti coloro che si impegnano quotidianamente per dare occasione alle ragazze e ai ragazzi della nostra provincia - aggiunge il vicepresidente Carla Benelli -. Abbiamo riscontrato un ottimo gradimento dei giovani rispetto i progetti in ambito culturale e scolastico. Crediamo sia giusto continuare sulla via della sensibilizzazione durante tutto l’anno, con una particolare attenzione ai territori di collina e montagna e non solo in vista dei bandi. Pertanto inizieremo presto a pianificare la promozione del servizio civile universale per far uscire il prossimo entro la fine dell’anno". Conclude Martina Schiavo, responsabile Co.Pr.E.S.C di Forlì-Cesena: "Rivolgo un in bocca al lupo a tutte le aspiranti volontarie e agli aspiranti volontari; che sia un anno ricco di formazione, valori e sogni". 

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