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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tutti i riti della Settimana Santa. E sabato sei adulti riceveranno il battesimo

Il giorno di Giovedì Santo, in cui si ricorda l'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio, è caratterizzato dalla Cena Ebraica e dalla Messa Crismale

E’ iniziata con la Domenica delle Palme, rievocazione festante dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, la Settimana Santa in preparazione alla Pasqua di resurrezione, il giorno più importante del calendario liturgico cristiano. Le celebrazioni entreranno nel vivo con il Triduo Pasquale del Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, in cui si ricordano rispettivamente la passione, la morte e la sepoltura di Gesù, fino alla veglia pasquale con l’annuncio della Resurrezione. Il giorno di Giovedì Santo, in cui si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio, è caratterizzato dalla Cena Ebraica e dalla Messa Crismale.

LA MESSA CRISMALE - Il vescovo monsignor Lino Pizzi, alle 10, presiederà la liturgia eucaristica in Cattedrale attorniato dai suoi sacerdoti, che nell’occasione rinnoveranno le promesse fatte il giorno della loro ordinazione. Secondo un rituale codificato, il vescovo porrà loro due domande: “Volete unirvi intimamente al Signore Gesù, modello del nostro sacerdozio, rinunziando a voi stessi e confermando i sacri impegni che, spinti dall’amore di Cristo, avete assunto liberamente verso la sua Chiesa?”. E ancora: “Volete essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio per mezzo della santa Eucaristia e delle altre azioni liturgiche, e adempiere il ministero della parola di salvezza sull’esempio del Cristo, capo e pastore, lasciandovi guidare non da interessi umani, ma dall’amore per i vostri fratelli?”.

La messa crismale

Al termine, il Vescovo chiederà ai fedeli presenti di pregare per i sacerdoti e per lui stesso. Nel prosieguo della Messa, il pastore d’anime consacrerà anche il Crisma, l’Olio dei Catecumeni e l’Olio degli Infermi, che saranno utilizzati nel corso dell’anno per la celebrazione dei sacramenti. Il Crisma viene usato nel battesimo, nella Cresima e nell’ordinazione dei presbiteri e dei vescovi, l’Olio dei Catecumeni nel battesimo, l’Olio degli Infermi, infine viene utilizzato per l'estrema Unzione. L’unguento più conosciuto è probabilmente il Crisma, dal greco χρίσμα, che significa, appunto unzione.

CAMPANE MUTE FNO A PASQUA - Monsignor Pizzi darà poi appuntamento alle 18.30, sempre in Duomo, per la liturgia di avvio del Triduo, la cosiddetta “Messa in Coena Domini” istitutiva dell’eucaristia, culminante nella lavanda dei piedi, la stessa che Gesù “donò” ai 12 apostoli durante l’Ultima Cena. Al termine si darà seguito alla “spoliazione” dell’altare maggiore e al prelievo dell’eucarestia dal tabernacolo, per riporla in un altare provvisorio adornato di fiori e luci, immagine del sepolcro di Gesù davanti al quale le persone si fermano in preghiera durante il triduo. Altri aspetti importanti del cerimoniale sono lo svuotamento delle acquasantiere, in attesa che vi sia collocata l’acqua benedetta durante la veglia pasquale e la “legatura” delle campane, che rimarranno mute sino alla notte di Pasqua, quando annunceranno la risurrezione di Cristo.

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