Sfida tra giovani ingegneri: il team di Forlì sul gradino più alto del podio dell'European Rotors
La sfida consisteva nello sviluppo di un sistema di supporto alla catena dei soccorsi durante catastrofi naturali che facesse uso di velivoli a decollo verticale, come elicotteri o droni
Udit Sharma, Andrea Curatolo, Chiara Pennuti, Matteo Di Giorgio e Elia Ghisellini. Il team di cinque studenti dei corsi triennali e magistrali di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Bologna con sede a Forlì ha vinto la prima edizione dell’hackaton “European Rotors’ Rotorthon” organizzato dall’azienda Erea in collaborazione con EuroAvia Aachen. Il progetto sviluppato dal team forlivese è risultato il migliore tra quelli in gara e ha ricevuto il plauso dei giudici che hanno sottolineato l’ottimo lavoro di squadra.
La sfida consisteva nello sviluppo di un sistema di supporto alla catena dei soccorsi durante catastrofi naturali che facesse uso di velivoli a decollo verticale, come elicotteri o droni. La tematica è stata considerata di particolare importanza viste le sempre più frequenti alluvioni e incendi in tutto il mondo. Il team di Forlì dal nome “Hover Lovers” ha proposto l’uso combinato di un elicottero e di droni per la ricerca e il salvataggio di persone durante l’emergenza.
Il gruppo è stato invitato a prendere parte alla cerimonia di premiazione tenutasi lo scorso 18 novembre a Colonia, in Germania, dove è stata rivelata la squadra vincitrice. Come premio gli studenti forlivesi avranno la possibilità di visitare il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali a Capua, in provincia di Caserta. “È un traguardo che ci rende orgogliosi e che ha premiato la nostra capacità di fare squadra", ha sottolineato il team leader.
