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Cronaca

Si lancia dall'ospedale per lo sconforto, indagini chiuse: "Gesto imprevedibile"

I militari hanno appurato che tutto si è verificato in modo improvviso e repentino, senza alcuna avvisaglia: insomma, un gesto imprevedibile

Indagini chiuse e corpo già restituito, da parte dell'autorità giudiziaria, al figlio, che si trova in questo modo di fronte ad un doppio improvviso lutto. Gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Forlì hanno chiuso in tempi celeri gli accertamenti sulla dolorosa vicenda che si è verificata mercoledì sera intorno alle 19 all'ospedale Morgagni-Pierantoni. Un uomo di 77 anni, forlivese, che poche ore prima aveva perso la moglie per un decesso proprio all'ospedale, ha raggiunto il settimo piano della struttura ospedaliera e da lì si è gettato da un balcone, senza ovviamente avere alcuna possibilità di sopravvivenza data l'altezza. Il tutto per lo sconforto causato dal lutto. 

I militari hanno appurato che tutto si è verificato in modo improvviso e repentino, senza alcuna avvisaglia: insomma, un gesto imprevedibile che non può essere addebitato a nessuno, neanche sul profilo di eventuale mancata sorveglianza, né tanto meno di normativa di sicurezza dal momento che è stato escluso l'incidente casuale. Secondo quanto approfondito dai carabinieri, l'anziano, compatibilmente con l'età, era una persona autonoma e in salute.

Il volo dal settimo piano della “torre” del Morgagni è terminato nella parte posteriore del nuovo padiglione, sul selciato di un'area di cortile sotto il livello stradale, comunemente attraversata dal pubblico mediante un ponticello pedonale che permette di accedere all'ospedale sul lato del bar, tra i padiglioni Vallisneri e Morgagni.

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