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Cronaca

Spaccio e degrado in centro storico: i controlli saranno rafforzati

Il vicequestore e il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri hanno assicurato "il massimo impegno" con servizi di pattugliamento ordinari e straordinari

Microcriminalità e degrado in centro storico. Prostituzione nei pressi del centro commerciale "I Portici" e accattonaggio molesto nei pressi dei supermercati. Di questo si è discusso mercoledì in Prefettura nel corso della seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del prefetto Fulvio Rocco de Marinis, dei responsabili delle forze dell'ordine, del procuratore capo Sergio Sottani e del sindaco di Forlì, Davide Drei. Nel corso dell’incontro, sono state esaminate, in primo luogo, le problematiche derivanti da alcuni episodi di violenza nelle strade del centro storico, con particolare riferimento a Piazza Saffi e Corso Garibaldi, nonché le diverse situazioni di degrado e di disordine urbano riscontrate in Piazzetta della Misura, Piazza San Carlo, Piazza XC Pacifici e nell’area commerciale “I Portici”.

IL PROCURATORE - Sottani ha evidenziato il ripetersi negli ultimi mesi, in alcune aree del centro storico, di fenomeni di “violenza di strada” e di spaccio di sostanze stupefacenti rivolto soprattutto a giovani, richiamando l’attenzione sui gravi rischi che ne possono derivare per i cittadini. Quindi ha rappresentato "l’esigenza di presidiare adeguatamente i luoghi oggetto di tali attività di spaccio anche con il coinvolgimento della polizia locale".

IL SINDACO - Il sindaco di Forlì ha informato i presenti che proprio in funzione di dare massimo impulso all’azione di contrasto ai fenomeni di degrado urbano e di microcriminalità è stato costituito al comando di polizia municipale un nucleo di polizia composto da quattro agenti della polizia municipale, coordinati da un ispettore che ha svolto numerosi interventi, anche di concerto con la Questura ed il comando provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena, conseguendo buoni risultati operativi, scoraggiando l’esercizio della prostituzione nell’area commerciale “I Portici”, nonché l’accattonaggio molesto negli spazi pubblici e all’esterno degli esercizi commerciali.

FORZE DELL'ORDINE - Il vicequestore e il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, nel confermare grande attenzione ai fenomeni di microcriminalità e di traffico di sostanze stupefacenti segnalati, che sono continuamente oggetto di monitoraggio e di interventi di contrasto, sia in autonomia sia in raccordo con le altre forze di polizia, hanno assicurato "il massimo impegno" con servizi di pattugliamento ordinari e straordinari, anche nelle ore notturne, nei luoghi interessati da tali fenomeni; impegno che ha già prodotto risultati tangibili come avvenuto per la identificazione degli autori di un’estorsione aggravata in concorso nei confronti di un giovane forlivese verificatasi il primo novembre scorso e del responsabile di un fatto di sangue che ha interessato alcuni cittadini extracomunitari in Corso Garibaldi, lo scorso 28 settembre.

CONTROLLI - A conclusione dell’esame della situazione del centro storico del Comune di Forlì, il prefetto, nel ringraziare il procuratore della Repubblica del fattivo contributo all’analisi delle problematiche oggetto di esame, conferma l’impegno a dare "il massimo impulso alle iniziative di contrasto ai fenomeni segnalati e ad una più complessiva e rafforzata azione di prevenzione generale dei reati nel centro storico forlivese, con il massimo, consentito impiego di uomini e mezzi".

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