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Cronaca

Sicurezza, il Sap: "In tribunale una pattuglia sempre ferma"

Liberare gli agenti e i carabinieri in servizio all'ingresso del tribunale. E' la richiesta che torna a fare il Sap, il sindacato di polizia autonomo guidato da Silvano Fedriga a livello provinciale

Liberare gli agenti e i carabinieri in servizio all'ingresso del tribunale. E' la richiesta che torna a fare il Sap, il sindacato di polizia autonomo guidato da Silvano Fedriga a livello provinciale. Il Sap ha incontrato il sindaco Roberto Balzani, ricordando gli impegni del Comune e garantire con la vigilanza privata la sicurezza del tribunale. Ma ad ora – sostiene il Sap – non è stato fatto niente.

Quella del tribunale è “pattuglia sempre ferma”. Oggi, 29 agosto 2012 in mattinata, una delegazione del SAP, Sindacato Autonomo di Polizia, ha incontrato il sindaco di Forlì Balzani “per rendergli manifeste le proprie responsabilità in merito alla mancata attuazione di quanto convenuto il 25 maggio scorso – dice una nota -. In seno al comitato provinciale per l'ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto e composto da Questore, dai comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e dai Sindaci del comprensorio, e cioè che dalla data del 15 giugno del corrente anno, la vigilanza del Tribunale fosse diventata prerogativa del comune”.

“L'accordo prevedeva quindi che gli agenti della Polizia di Stato ed i militari dell'Arma dei Carabinieri, attualmente impiegati, fossero sostituiti da vigilanti privati, così come accade in tutta Italia. Il SAP da tempo denuncia pubblicamente la carenza di personale sul territorio, ma ora, alla luce di quanto emerso dalle impietose statistiche, che caratterizzano Forlì-Cesena come la provincia con il maggior incremento in Italia di delinquenza predatoria, coscientemente si fa promotore di ogni iniziativa utile per poter razionalizzare le attuali risorse umane a disposizione. Una di queste è senza dubbio il recupero dei 2 uomini giornalmente distolti dai compiti di prevenzione e controllo del territorio, per poter vigilare il Palazzo di Giustizia”.

“2 uomini equivalgono ad una pattuglia e 2 uomini possono essere da subito i "rinforzi" che il Primo cittadino pubblicamente tanto auspica arrivino in città. Balzani dalle parole deve passare ai fatti, non può trascurare gli impegni presi, così facendo dimostra di sottovalutare che la Polizia di Stato è in prima linea nel fronteggiare quello che ormai è un allarme sociale; se tempo fa popolazione e media denunciavano un malessere prodotto dalla percezione di insicurezza, ora la preoccupazione ed il sentimento crescente è la paura per la constatazione dell'assenza di sicurezza reale. L'incontro si è concluso con l'impegno del Sindaco di dare attuazione entro il mese di settembre a quanto definito e sollecitato dal SAP”.

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