Pronte 50 telecamere 'targa system': senza scampo veicoli rubati, mezzi usati nei reati o senza assicurazione
E' pronto al debutto il sistema di 'targa system' della città di Forlì: 15 telecamere che tra un paio di settimane diventeranno 49, per il controllo capillare sulle strade
E' pronto al debutto il sistema di 'targa system' della città di Forlì: 15 telecamere che tra un paio di settimane diventeranno 49, per il controllo capillare sulle strade. Tali telecamere, a differenza di quelle di videosorveglianza (con cui, però, sono integrate), permettono grazie ad un software di lavorare più attentamente sulle targhe dei veicoli, permettendo così di scoprire veicoli rubati o segnalati per qualche reato, mezzi privi di copertura assicurativa e di revisione. Il sistema permette anche in automatico di rilevare targhe parziali e il colore del mezzo, andando così a potenziare gli strumenti investigativi in mano alle forze dell'ordine, che spesso nelle indagini si trovano a dover lavorare con pochi elementi. Senza contare che il veicolo viene catalogato anche in base all'omologa ambientale e quindi verificare la sua compatibilità alla circolazione rispetto alle varie ordinanze anti-smog. Il sistema lavora anche sulle targhe straniere.
A illustrare la novità è il vicesindaco con delega alla Sicurezza Daniele Mezzacapo: “E' un sistema integrato che il Comune mette a disposizione delle forze dell'ordine dello Stato e della propria Polizia locale. In totale la rete sarà costituita da 74 telecamere di lettura targhe, di cui 15 attivate oggi, e altre 34 presto in arrivo nel mese di agosto. Sono tutte telecamere di ultima generazione, con ottima definizione. Sono state dislocate sulle 8 principali strade di accesso alla città e alle uscite della tangenziale”. Nella tabella di marcia altre 15 sono già in programma per essere installate entro la fine dell'anno, mentre una delibera approvata il 15 luglio aumenta il numero di altre 10 unità da installare nel 2021, secondo la tabella di marcia indicata da Claudio Maltoni, direttore di Forlì Mobilità Integrata, che cura il progetto.
Le telecamere 'Targa system' sono state posizionate in quasi tutti gli svincoli delle tangenziali (9 uscite), mentre vengono poste sotto controllo anche via Lughese (a Villafranca e San Martino in Villafranca), via Cervese (a Carpinello), via Enrico Mattei, via Decio Raggi (a Carpena), viale dell'Appennino (a Grisignano), via del Partigiano (nei pressi dell'ospedale). Successivamente, dopo l'ok di Anas, saranno accese anche quelle sulle strade statali: via Ravegnana (a Durazzanino), viale Bologna (a Villanova), via Firenze (a San Varano), oltre a coprire il Foro Boario e il casello dell'A14.
Per il sindaco Gian Luca Zattini si tratta di “un importante tassello per il controllo del territorio che condividono tutti i corpi di polizia dello Stato, senza altri passaggi intermedi. Siamo ai vertici della tecnologia attualmente disponibile, la città sarà monitorata in modo capillare. Quello che ci è sempre stato chiesto non è solo di fare investimenti, ma di farli in tecnologia valida e che sia utile, in questo caso siamo di fronte a strumenti tecnologici di qualità”. Il progetto è stato finanziato con 700mila euro del Comune, 500mila della Regione e 200mila euro del Ministero dell'Interno, per un totale di 1,4 milioni di euro di valore del progetto.
“E' un supporto validissimo per il controllo del territorio, che ci potrà senza dubbio essere d'aiuto nella celerità delle indagini”, spiega il maggiore Raffaele Conforti in rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri. Stesso discorso da Andrea Valzania della Questura di Forlì: “E' una risorsa aggiuntiva, spesso vengono segnalati reati in cui si ricercano targhe di veicoli, avremo in questo modo la possibilità di verificare le vie di fuga di malfattori o responsabili di sinistri stradali”. Andrea Gualtieri (Polizia Locale) non sottovaluta l'importanza di individuare veicoli privi di copertura assicurativa e non in regola con le norme ambientali. Con una cerimonia in Comune sono state consegnate le password di accesso al software che sarà installato nelle centrali operative delle forze dell'ordine.