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Cronaca

Bimbi e giovani nel mirino del virus, altri 151 positivi e 34 classi in quarantena. "Il vaccino è una barriera"

Da settimane, osserva il direttore dell'Ausl Romagna, Mattia Altini, "sono in prevalenza i ragazzi più giovani ad essere diventati il bersaglio del virus"

Da 39 a 34. E' calato il numero di classi in quarantena nel comprensorio di Forlì. Nella settimana dal 6 al 12 dicembre sono risultati positivi al covid-19 151 bimbi e ragazzi positivi a fronte dei 184 della settimana precedente. Il maggior numero di classi in quarantena è alle elementari, ben 15. In quarantena anche due classi di asili nido (fascia 0-3 anni), sei delle medie e cinque delle superiori, mentre sono undici quelle della scuola dell’infanzia (fascia d’età 3-6 anni). In ambito scolastico sono stati eseguiti in totale ben 3.123 tamponi molecari.

Il maggior numero di nuovi casi, 62, ha riguardato la fascia tra i 6 ed i 10 anni (6 la percentuale di positività su 1.041 tamponi eseguiti); 39 tra gli 11 ed i 13 anni (5,1% su 766 tamponi); 31 nella fascia 14-18 anni (3,7% su 844), 13 nella fascia 3-5 anni (3,9% su 331 tamponi) e 6 nella fascia infantile, da 0 a 3 anni (4,3% su 141 tamponi). Nel restante territorio romagnolo il Ravennate conta 62 classi in quarantena, il Riminese 46 e il Cesenate 27.

Da settimane, osserva il direttore dell'Ausl Romagna, Mattia Altini, "sono in prevalenza i ragazzi più giovani ad essere diventati il bersaglio del virus, mentre la fascia dei 14-18 anni che si è già vaccinata, presenta tassi molto inferiori di contagi. Ciò a conferma ulteriore della barriera rappresentata dal vaccino. Per questo, voglio unirmi alle esortazioni lanciate in queste settimane dalle Comunità scientifiche dei pediatri, agli appelli lanciati in questi giorni dai nostri Pediatri di Libera scelta, ospedalieri e operanti nelle Pediatrie di Comunità, affinché anche per i bambini appartenenti alla fascia 5-11 anni, ora autorizzati alla vaccinazione, si produca una importante corsa all’adesione".

"I pediatri, che saranno presenti anche all’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, potranno rispondere alle domande, chiarire dubbi e fornire tutte le informazioni richieste ai genitori - conclude Altini -. Voglio concludere con l’appello dei pediatri della regione Emilia- Romagna rivolto ai genitori dal titolo molto eloquente: "Genitori, vaccinate i vostri bambini contro Covid: non è troppo presto"".

 

 

Come si vede infatti, da diverse settimane anche sui nostri bollettini settimanali, sono in prevalenza i  ragazzi più giovani ad essere diventati il bersaglio del virus, mentre la fascia dei 14-18 anni che si è già vaccinata, presenta tassi molto inferiori di contagi. Ciò a conferma ulteriore della barriera rappresentata dal vaccino. Per questo, voglio unirmi alle esortazioni lanciate in queste settimane dalle Comunità scientifiche dei pediatri, agli appelli lanciati in questi giorni dai nostri Pediatri di Libera scelta, ospedalieri e operanti nelle Pediatrie di Comunità, affinché anche per i bambini appartenenti alla fascia 5-11 anni, ora autorizzati alla vaccinazione, si produca una importante corsa all’adesione. I pediatri, che saranno presenti anche all’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, potranno rispondere alle domande, chiarire dubbi e fornire tutte le informazioni richieste ai genitori. Voglio concludere, allegando l’appello dei pediatri della regione Emilia- Romagna rivolto ai genitori dal titolo molto eloquente:” Genitori, vaccinate i vostri bambini contro Covid: non è troppo presto”.

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