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L'ondata di maltempo / Dovadola

Dovadola, i geologi monitorano la frana della Trove: le 8 famiglie evacuate non possono ancora rientrare a casa

Anche a Dovadola, uno dei comuni più colpiti dalla forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Romagna tra lunedì e mercoledì, la situazione sta evolvendo lentamente in prospettiva positiva, grazie anche al miglioramento delle condizioni atmosferiche

"Siamo riusciti a raggiungere fisicamente quasi tutte le famiglie isolate. Una, che si trova nella zona di via Meleto, l'abbiamo contattata telefonicamente, ma sta le loro condizioni non destano preoccupazioni ed entro le prossime ore cercheremo di raggiungerla. Sono senza luce e anche l'acqua comincia a scarseggiare". Anche a Dovadola, uno dei comuni più colpiti dalla forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Romagna tra lunedì e mercoledì, la situazione sta evolvendo lentamente in prospettiva positiva, grazie anche al miglioramento delle condizioni atmosferiche.

VIDEO - La frana di Dovadola analizzata col drone dei Vigili del Fuoco

Mercoledì notte si era reso necessario evacuare otto famiglie per un totale di 27 persone, che hanno trovato ospitalità da familiari o in strutture ricettive. "Stiamo studiando l'evoluzione del movimento della frana della Trove con i geologici della Protezione Civile regionale e dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese - spiega il sindaco Francesco Tassinari -. Solo venerdì potremo quindi capire se le otto famiglie potranno rientrare nelle loro abitazioni. Ho firmato un'ordinanza. Al momento non ci sono stati altri smottamenti. Fino a domenica non è prevista pioggia, speriamo bene". L'evolversi delle criticità è seguita dal prefetto Antonio Corona, insieme ai tecnici dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile. "La macchina è operativa e tutti ci stanno dando una grossa mano", la parola del sindaco. 

Per quanto riguarda la viabilità, "lungo la strada per Monte Paolo, dove gli smottamenti si sono portati via porzioni di strade, siamo riusciti a creare un passaggio per consentire il transito dei mezzi d'emergenza o piccoli furgoni per trasportare alimenti per gli allevamenti. Al momento le provinciali sono ancora chiuse. La 104 di San Martino in Avello dovrebbe essere liberata dai detriti nelle prossime ore fino ai confini di Dovadola, dove ci sono alcuni residenti. Anche lungo la Provinciale del Trebbio, è stata interrotta in vari punti ed percorribile solo per i mezzi di soccorso fino al versante di Modigliana. La Statale 67 Tosco Romagnola è percorribile a senso unico alternato al chilometro 168+500". 

In diverse zone del monte Trebbio i mezzi movimento terra dei Vigili del Fuoco hanno operato per liberare le strade da alberi, fango e detriti che a seguito dei movimenti franosi hanno interdetto la circolazione stradale , isolando le abitazioni limitrofe. A seguito delle diverse segnalazioni di intervento in supporto del comando di Forlì Cesena, sono giunti i comandi di Piacenza, Massa Carrara e Pistoia.

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