rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Si rompe l'argine del Montone a San Martino in Villafranca. Protezione Civile attiva con 80 volontari

alla sala operativa della Protezione Civile di via Cadore si sta monitorando l'evoluzione della situazione meteorologica e dei fiumi che attraversano il territorio Forlivese

"Agiamo monitorando la situazione minuto per minuto". Dalla sala operativa della Protezione Civile di via Cadore si sta monitorando l'evoluzione meteorologica e dei fiumi che attraversano il territorio Forlivese. Fino alla mezzanotte della nottata tra martedì e mercoledì è attiva un'allerta "rossa". Il Coordinamento Provinciale volontari di Protezione Civile di Forlì-Cesena è stato attivato dall’Agenzia Regionale intorno alle 3 della nottata tra domenica e lunedì. Intorno alle 19 i vigili del fuoco hanno contato circa 30 interventi, con un'altra decina in attesa, con 4 squadre mobilitate continuamente. 

Invece sono un'ottantina gli uomini di protezione civile appartenenti alle varie associazioni aderenti al coordinamento e dislocati nelle località del territorio della provincia schierati per fronteggiare la situazione d'emergenza. Due i fronti critici: quello al Ronco, in particolare in via Della Grotta, e l'ultimo di San Martino in Villafranca, con la rottura dell'argine del Montone avvenuta nel tardo pomeriggio. Complessivamente sono attivi una ventina di mezzi con idrovere e tutto l'occorrente per arginare la fase di criticità.

Le decisioni del Comune sulle scuole

Maltempo, Protezione Civile in via Della Grotta

"Abbiamo predisposto migliaia di sacchi di sabbia e molti cittadini sono venuti autonomamente al centro di via Cadore - spiega Renato Michele Fanara, coordinatore delle associazioni di Protezione Civile -. Stanno operando numerosi volontari, diversi dei quali partiti per Cesena, il tutto sotto il controllo dell'agenzia regionale dell'Emilia Romagna. Alcune criticità sono state già risolte in loco, come a Dovadola e Tredozio, ma è una situazione che possiamo definire "a fisarmonica". Si agisce minuto per minuto".

Maltempo del 13 maggio, fiumi in piena ed allagamenti

Le ultime emergenze

L’attivazione e l’impiego dei volontari di protezione civile continua con avvicendamento delle squadre e perdurerà anche nel corso della prossima nottata. Mentre alcuni sono a riposo al centro di via Cadore pronti ad entrare in azione col calar delle tenebre, altri sono attivi ancora in via Della Grotta, viale Italia e viale Isonzo. Le ultime emergenze stanno riguardando le campagne in via Lughese e via Ghibellina. A San Martino in Villafranca è arrivata l'acqua all'altezza del ponte dell'A14, con la strada che è stata chiusa dal curvone fino alla chiesa. E si guarda al cielo, aspettando una tregua dal cielo che al momento non arriva.

Il livello dei fiumi

Nel frattempo si tiene monitorato il livello dei fiumi: alle 16.30 il livello idrometrico del Montone, che ha anche allagato le aree golenali (in particolare nella zona dei Romiti), è salito a 8,46 metri a Ponte Braldo, mentre a Forlì il picco della piena ha toccato 7,71 metri, col livello finalmente a scendere. Il Ronco ha toccato il livello massimo di 7.30 alle 16, per poi cominciare a diminuire. "Ronco e Montone sono in piena eccezionale ed i tecnici stanno monitorando costantemente la situazione - evidenzia il sindaco Davide Drei -. Via Zignola e il parcheggio dell’Argine sono interdetti al traffico.Occorre limitare gli spostamenti, monitorare i vani interrati e sotto-strada. Massima prudenza soprattutto nei sottopassi".

La prefettura

Nella serata di lunedì, in Prefettura, è stato convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), al quale hanno preso parte tutte le componenti del Sistema di Protezione Civile, per seguire l’evolversi della situazione di criticità sul territorio provinciale. Dalla condivisione delle informazioni è emerso che la situazione, per quanto critica, non comporta allo stato attuale pericolo per la incolumità delle persone e risulta, sostanzialmente, sotto controllo, grazie all’impegno sinergico di tutte le componenti della protezione civile, impegnate sin dalla prime ore della giornata. L’attenzione si è concentrata, poi, sulla situazione del fiume Montone, in particolare, all’altezza dell’abitato di San Martino di Villafranca dove, a seguito del cedimento dell’argine, è stata considerata l’ipotesi di evacuazione della popolazione residente nella zona interessata.
Non si registrano particolari disservizi o problematiche da parte dei gestori dei servizi energetici. Registrata anche la riattivazione completa dei tratti della rete ferroviaria che, in mattinata, avevano subito delle criticità. I fenomeni metereologici in corso dovrebbero subire delle attenuazioni a partire dalla mattinata di martedì.

Emergenza maltempo
Il Montone supera la soglia rossa e gli 8 metri d'altezza
Allagamenti in via della Grotta: la paura dei residenti
Con le piogge tracima la diga di Ridracoli
Frane e smottamenti sulle strade provinciali
Circolazione dei treni sospesa per la giornata
Nuova allerta rossa per la giornata di martedì
"In 24 ore tutta la pioggia di maggio"
Scuole chiuse in due frazioni


I VIDEO
Il fiume Montone in piena a Schiavonia
Finisce sott'acqua la pista ciclo-pedonale del Montone
Si rompe l'argine sotto il ponte dell'A14
La cascata della diga di Ridracoli
Via della Grotta: i cittadini tremano per le loro case
La piena eccezionale del Montone: 7,71 metri
Montone, il punto della passerella completamente sommersa
Allagamenti al Parco Urbano a ridosso dell'argine
Acqua in strada in via Lughese

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si rompe l'argine del Montone a San Martino in Villafranca. Protezione Civile attiva con 80 volontari

ForlìToday è in caricamento