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Cronaca Santa Sofia

La Campigna fa il pieno di neve: "Neanche nell'anno del nevone ce n'era così tanta"

La massiccia presenza di neve sul crinale è una notizia positiva anche per le riserve idriche della Romagna

In Campigna si sfregano le mani. E non solo per il freddo, ma per una stagione invernale che sta regalando molto soddisfazioni agli operatori turistici. Continua a nevicare abbondantemente sul crinale e con lo spessore sale il borsino degli amanti della bianca all'impianto dei Fangacci. Nonostante l'intensa precipitazione, che ha aggiornato a 160 centimetri il manto a 1450 metri (25 caduti nelle ultime 24 ore, ma in cima si superano i due metri), gli impianti sono tutti aperti grazie al lavoro costante degli addetti. Le strade, anche se bianche, sono percorribili con catene montate o gomme termiche. "Neanche nell'anno del nevone c'era così tanta neve, perchè si sciolse praticamente subito - fanno sapere dall'Hotel Granduca -. Il clima ci ha aiutato e non ci sono stati quei sbalzi termici positivi che hanno contraddistinto gli ultimi anni". Altra neve è attesa nei prossimi giorni, accompagnata da un'irruzione di aria gelida di matrice artico-siberiana, che farà scendere la colonnina di mercurio anche di quindici gradi al di sotto della media. Tra lunedì e mercoledì non si escludono punte di -20°C sul crinale.

Neve in Appennino, 23-2-2018

E col pieno di neve la Campigna attende anche il pieno di sciatori e ciaspolatori. Domenica è inoltre in programma la 26esima edizione del "Raduno sci alpinistico della Campigna - Memorial Paolo Brilli e targa Piero della Bordella", che comprende sci alpino, escursioni e ciaspolate. Si tratta della più antica manifestazione creata dal gruppo "La Lama" quando ancora nell’appennino tosco-romagnolo si contavano sulle punta delle dita gli appassionati del fuori pista. L’organizzazione dell'evento, inserita nel programma "Neve&Natura" del Comune di Santa Sofia e dal Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, è a cura del Soccorso Alpino, del Gruppo Alpini Alto Bidente, dello Sci Club Stia, del Cai di Stia, del comando di Tutela Forestale e della Pro loco di Corniolo-Campigna Le iscrizioni si possono effettuare a partire dalle 7,30 al rifugio Cai di Stia al Passo della Calla (a quota 1.296 metri). La partenza è fissata alle 9,30. Costo 10 euro. Al termine si pranzerà al Casone della Burraia (15 euro). La giornata si concluderà con le premiazioni.

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Gli amanti del fuori pista invece dovranno tener conto dell'allerta valanghe diramata dal Meteomont di grado 2, ovvero moderato, per la presenza di neve fresca, asciutta e a debole coesione e neve ventata. E' consigliata particolare attenzione a chi si recherà nel fine settimana sulle vette dell'Appennino. La massiccia presenza di neve sul crinale è una notizia positiva anche per le riserve idriche della Romagna. Lo scioglimento delle nevi previsto in primavera servirà per nutrire le falde acquifere e a mantenere la diga di Ridracoli ai massimi livelli. Il tutto dopo un'estate di sofferenza, condizionato da una prolungata siccità iniziata già dalla scorsa primavera.

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