rotate-mobile
Cronaca

Slittano i tempi di apertura dell'aeroporto, Di Maio: "Inutile passerella dei sottosegretari"

"Quella passerella in cui tutti si son fatti fotografare sorridenti e felici guadagnandosi prime pagine e titoloni, a cosa era servita? A voi la risposta"

L'aeroporto Ridolfi, come era già nell'aria, non aprirà nel mese di giugno, come pure si era ipotizzato - con tanta prudenza e tanti 'se' - in occasione della visita dei sottosegretari della Lega Jacopo Morrone (Giustizia) e Nicola Molteni (Interno) allo scalo preso in gestione della società FA Srl. Muove la critica il deputato Pd forlivese Marco Di Maio: "Qualche mese fa il mega-sopralluogo in aeroporto a Forlì era stato presentato come l’occasione per affrontare e risolvere i problemi tecnici di riapertura dell’aeroporto; il “vertice” con i sottosegretari all’Interno e Giustizia, assieme al prefetto e ai rappresentanti delle forze dell’ordine doveva sciogliere i nodi che avrebbero consentito di aprire lo scalo. Addirittura furono i sottosegretari leghisti (e non la società che ha vinto il bando per la gestione) ad annunciare la data di riapertura".

Critica Di maio: "Ora scopriamo - senza che ci sia stato il benchè minimo coinvolgimento delle altre istituzioni e di chi è stato eletto in parlamento, come prassi e cortesia vorrebbero - che tutto è bloccato perché mancano poliziotti e vigili del fuoco (che dipendono dal ministero dell’Interno) e ci sarebbero varie procedure bloccate in Enac (competenza del ministero delle Infrastrutture). Ma allora la domanda sorge spontanea: quella passerella in cui tutti si son fatti fotografare sorridenti e felici guadagnandosi prime pagine e titoloni, a cosa era servita? A voi la risposta".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Slittano i tempi di apertura dell'aeroporto, Di Maio: "Inutile passerella dei sottosegretari"

ForlìToday è in caricamento