“Ormai a distanza di 6 mesi dalla chiusura dei locali, preceduta da 14 mesi di difficile gestione del negozio a marchio SMA di via Venturini, i lavoratori si trovano ancora senza risposte, senza stipendio da 9 mesi e senza certezze per il loro futuro”: è la situazione indicata in modo preoccupato dai sindacati per bocca di  Raffaele Batani (Filcams CGIL), Matteo Fabbri (Fisascat CISL) e Annalisa Pantera (Uiltucs UIL).

Spiegano i sindacati: “Seppur nei diversi incontri avvenuti fino oggi in Provincia davanti alle Istituzioni Locali SMA ha sempre rappresentato l’intenzione di risolvere positivamente la vertenza in atto e la grave situazione dei lavoratori ad oggi non vi sono interventi concreti. Riteniamo che quanto stia avvenendo da parte dell’azienda Manny e da parte di SMA non sia rispettoso nei confronti del lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni che si sono sempre rese disponibili per la ricerca di una soluzione condivisa.  Seppur SMA abbia sempre dato rassicurazioni sia sulla tutela delle retribuzioni dei lavoratori sia sulla volontà di continuare ad investire su quel locale, ad oggi ci troviamo ancora senza certezze per i lavoratori e per il futuro di quella struttura. Dopo tutta questa attesa non è più rinviabile una soluzione che preveda la riapertura del negozio e la ricollocazione dei dipendenti e si chiede a SMA un impegno concreto e certo”.