Un progetto per combattere la solitudine degli anziani: al via AttivInRete
L'obiettivo è creare reti di buon vicinato e di prossimità per alleviare la solitudine delle persone anziane e non solo, attivando la comunità, coinvolgendo chiunque desideri spendere un po' di tempo volontario per andare a trovare qualcuno che è solo
Al via il progetto AttivInRete, con il coinvolgimento della cooperativa sociale Paolo Babini, la Parrocchia San paolo, la Caritas, il comune di Forlì e l'Ausl. L'obiettivo è creare reti di buon vicinato e di prossimità per alleviare la solitudine delle persone anziane e non solo, attivando la comunità, coinvolgendo chiunque desideri spendere un po' di tempo volontario per andare a trovare qualcuno che è solo.
Il progetto mira a creare inoltre occasioni di incontro tra giovani e anziani per favorire la costruzione di ponti tra le generazioni; promuovere una cultura dell'invecchiamento attivo, attraverso l'avvio sperimentale, nel Parco di via Dragoni, del progetto "Parchi in movimento"- promosso dall'Ausl - che si propone di avviare piccoli gruppi di cammino e ginnastica dolce.
All'interno del filone culturale del progetto si inserisce la presentazione del libro "La forza degli anni" che si terrà lunedì, ore 20:45 al Villaggio Mafalda in via Dragoni, 75. Al dibattito, moderato da Luciano Sedioli, interverranno l'assessore Davide Drei del Comune di Forlì, l'assistente sociale Emma Derocchi dell'Ausl e la dottoressa Gigliola Casadei della cooperativa sociale Paolo Babini.
Il testo raccoglie contributi qualificati su aspetti diversi della condizione degli anziani nel mondo contemporaneo e dell'attività di Sant'Egidio a loro sostegno. La serata vuole essere, inoltre, un momento di riflessione sulla condizione degli anziani ed è rivolta a giovani, famiglie e a chiunque abbia interesse, per chi abbia parenti anziani in casa, operi in strutture in cui sono ricoverati anziani o faccia volontariato.
Marco Conti, vice presidente della cooperativa sociale Paolo Babini, durante la conferenza stampa, sottolinea come per la cooperativa questo rappresenti un momento importante che, partita con una vocazione storica rispetto ai minori da oggi presenta alla Comunità forlivese il nuovo ramo di sviluppo; vale a dire quello degli anziani.
AttivInRete a sua volta si inserisce in un progetto più ampio che vede capofila il Comune di Forlì e l'Ausl e che si sta plasmando strada facendo aumentando il coinvolgimento dei partner ma che vede alla base quale denominatore comune la prevenzione delle fragilità verso lo sviluppo del benessere.
