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Urbanistica

Col nuovo supermercato auto costrette a percorrere due volte la strettoia. Ma ora c'è un progetto per il sottopasso di via Bertini

Finalmente, dopo decenni, si inizia a parlare di intervenire nel sottopassaggio ferroviario di via Bertini, un budello pericoloso che vede un netto restringimento della carreggiata da entrambi i lati

Finalmente, dopo decenni, si inizia a parlare di intervenire nel sottopassaggio ferroviario di via Bertini, un budello pericoloso che vede un netto restringimento della carreggiata da entrambi i lati, da una parte 'accompagnato' dal marciapiede, che scompare del tutto prima del sottopasso e dall'altro imbocco addirittura delimitato con un muro perpendicolare alla carreggiata. L'assessore alla Mobilità Giuseppe Petetta annuncia infatti che “è stata attivata la progettazione di massima, acquisendo anche un finanziamento ministeriale importante, e dopo un confronto con le Ferrovie dello Stato è stato ottenuto un primo parere favorevole per la realizzazione dell'opera”.

Lavori in corso, ma resta il budello del sottopasso

L'asse di via Bertini, che abbisogna più che mai di una pista ciclabile ha visto solo l'arrivo di una pista disegnata con la vernice sull'asfalto quasi più pericolosa della situazione precedente per salvare alcuni parcheggi a lato strada. E per la mobilità lenta si aggiunge ora un nuovo problema.

Ed ora coi lavori in corso per costruire due supermercati praticamente adiacenti, di cui uno proprio a ridosso del passaggio sotto la ferrovia, si costruiranno nuovi marciapiedi e pezzetti di pista ciclabile senza risolvere il punto più nero della circolazione, vale a dire un sottopassaggio impraticabile per pedoni e ciclisti, costretti a condividere - stretti a muri  anneriti e in spazi poco illuminati - la piccola carreggiata con il traffico veicolare, anche pesante, di una delle vie più utilizzate in città. L'assurdo emerge proprio in queste settimane, dove le opere di urbanizzazione connesse ai supermercati vedono interventi a monte e a valle del sottopasso (verso il centro la rotondina su via Volta e verso la periferia il marciapiede/pista ciclabile che costeggia il fabbricato del supermercato), ma inspiegabilmente nessun intervento nella strettoia peggiore, lo stesso sottopasso.

Diverse auto dovranno percorrere due volte la strettoia

Il restringimento sarà ancora più pericoloso in quanto tutti i veicoli in uscita dall'area di sosta del supermercato in costruzione a marchio MD saranno costretti a svoltare a destra, vale a dire sotto il sottopasso, per cui i veicoli diretti a sinistra dovranno fare inversione di marcia alla rotonda di via Volta. In quest'ultimo caso i passaggi saranno due per ogni veicolo, aumentando così a dismisura il traffico nei 50 metri del sottopassaggio. Farà collassare la viabilità in quel punto, dove già si inserisce sull'altro lato un'altra via di intenso utilizzo per la zona industriale come via Copernico? Le stime sul traffico elaborate in sede progettuale dicono di no. Ma intanto si leva la protesta di Europa Verde, per bocca dell'ex assessore comunale Maria Grazia Creta, che mette nel mirino il Comune che, nello stabilire le opere di urbanizzazione connesse alla viabilità dei due supermercati (l'altro sarà a marchio Eurospin), non ha imposto ai privati un secondo tunnel ciclo-pedonale sotto la massicciata della ferrovia, per connettere in sicurezza l'intero quartiere di Coriano al centro e alla stazione.

La replica dell'amministrazione

Replica a stretto giro l'assessore alla Mobilità Giuseppe Petetta: “Partiamo da un elemento incontestabile che Maria Grazia Creta dovrebbe conoscere molto bene alla luce del ruolo che ha rivestito nell’ex giunta Drei. L’area di via Bertini rientra tra i numerosi insediamenti commerciali deliberati nel 2017 che questa Amministrazione ha ereditato contro la propria volontà, senza margine di trattativa nemmeno sotto il profilo degli oneri di urbanizzazione. Non era difficile, già all’epoca, prevedere ulteriori elementi di criticità nel tratto del sottopasso ferroviario di via Bertini. Peraltro, va specificato che sempre la passata Amministrazione non ha ragionato, né tantomeno approvato alcun progetto o studio di fattibilità per la realizzazione di un tunnel a margine del ponte. È la città che da oltre 20 anni chiede ragionevolmente la realizzazione di quest’opera”.

C'è però finalmente un progetto 

“Finalmente, grazie alla volontà e all’imput politico di questa giunta, è stata attivata la progettazione di massima, acquisendo anche un finanziamento ministeriale importante, e dopo un confronto con le Ferrovie dello Stato è stato ottenuto un primo parere favorevole per la realizzazione dell'opera. - continua Petetta -. Si tratta di un intervento molto complesso che un ex amministratore pubblico come la Creta dovrebbe ben conoscere, in quanto la sua realizzazione deve essere condivisa e concordata con le Ferrovie dello Stato e gli altri enti gestori di sotto servizi. Le tempistiche non sono certo brevi e preventivamente stimabili. Certamente, se non si fosse perso tempo, la cosa sarebbe andata diversamente e forse avremmo già a disposizione della comunità forlivese il tunnel ciclabile di via Bertini”.

E conclude: “Per quanto riguarda il possibile utilizzo dei terreni liberi sovrastanti la tangenziale, anche in questo caso mi duole ribadire l’inefficienza di chi ci ha preceduto. È noto infatti che la tangenziale è stata realizzata da tempo e che, per questa ragione, un’eventuale nuova pista ciclabile lungo tutto il tracciato fino all’imbocco della via Cervese avrebbe potuto già essere costruita per volontà dell’ex Assessore alla viabilità. Cosa che invece, per ragioni che ignoriamo, non è mai stata fatta ma che oggi, strumentalmente, viene rinfacciata all’attuale giunta. Anche su questo piano, diversamente da chi predilige le parole ai fatti, abbiamo già concordato uno studio di fattibilità tecnica per la realizzazione di percorsi ciclabili in quella porzione di area verde così da soddisfare non solo la richiesta dell’ex assessore Creta, ma anche e soprattutto la domanda di mobilità sostenibile dei nostri cittadini”.

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