Spaccio, degrado e ubriachezza: dopo le segnalazioni dei vicini sospesa la licenza di un bar

E' stato notificato al titolare di un bar di via Giorgio  Regnoli il provvedimento del Questore che dispone la sospensione della licenza di pubblico esercizio per 15 giorni. L’intervento dell’autorità di Pubblica Sicurezza nasce a seguito dei molti controlli effettuati negli ultimi mesi, in quella via, da parte della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale  e Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato. 

Secondo quanto indicato dalle forze dell'ordine, in più circostanze, gli avventori del bar hanno creato pesanti turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica rendendosi anche responsabili di comportamenti illeciti; infatti in molti casi le forze dell’ordine sono intervenute anche di notte, per liti dentro e fuori dal locale, per ubriachezza molesta dei clienti, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nonché per altre situazioni che hanno determinato una distorta percezione di degrado della via del centro di Forlì, anche oggetto di apposita riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il locale, condotto da un cittadino cinese, è stato anche oggetto di alcuni esposti da parte di gestori di altre attività oltre che di cittadini residenti nella stessa via.

Il provvedimento d’urgenza emesso dal Questore in base all’art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha come scopo quello di prevenire ulteriori e più gravi turbative per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, anche prescindendo dalla responsabilità diretta del titolare del locale, con il fine ulteriore di interrompere il collegamento tra il pubblico esercizio e i suoi abituali clienti molesti. La sospensione dell’autorizzazione del pubblico esercizio, che nel caso di specie è stata stabilita in 15 giorni, qualora si dovessero verificare nuovamente fatti analoghi a quelli già accertati, potrebbe essere seguita dal provvedimento più grave di revoca del titolo.