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Cronaca Centro Storico / Piazzetta Novanta Pacifici

"Triangolo" dello spaccio, volto noto in manette

Nuovo arresto nel "triangolo dello spaccio" Giardini Orselli, Piazza Novanta Pacifici e chiostro di San Mercuriale. Questa volta nella rete dei Carabinieri è finito un volto noto del centro di Forlì

Nuovo arresto nel “triangolo dello spaccio” Giardini Orselli, Piazza Novanta Pacifici e chiostro di San Mercuriale. Questa volta nella rete dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretti dal tenente Cristiano Marella, è finito un volto noto del centro di Forlì. Si tratta di Giovanni Castaldi, un napoletano di 57 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio risalenti al 2005. Castaldi bazzica spesso in centro con un cane di grossa stazza.

HASHISH NELL'AIUOLA - Nei giorni scorsi è stato notato dai militari, impegnati in uno servizio antidroga, in piazza Novanta Pacifici mentre veniva avvicinato da un giovane. I due si sono presto allontanati, raggiungendo un’aiuola. Qui Castaldi si è chinato, per poi consegnare un involucro al ragazzo. Quest’ultimo è stato poco dopo fermato dagli uomini dell’Arma e perquisito. Aveva con 6 sei grammi di hashish che gli sono valsi la segnalazione al Prefetto come assuntore di stupefacenti.

Spaccio sotto il Comune, un arresto

CONVALIDA - Castaldi è stato invece raggiunto nella “sua” panchina, dietro il Comune. Con sé aveva 65 euro. Nella siepe sono spuntati residui di hashish per un totale di 2 grammi. In casa, in zona centro, la perquisizione ha avuto esito negativo. Davanti al gip Giovanni Trerè, il campano si è giustificato riferendo di esser un semplice assuntore. Il giudice, che ha convalidato l’arresto, non ha creduto alla versione, anche perché l’indagato è senza lavoro.

IL PRECEDENTE - Ora il 57enne è ai domiciliari. Il cane è stato affidato ad un conoscente. L’arresto di Castaldi segue il blitz di fine giugno che aveva portato all’arresto di tre individui per spaccio. In quell’occasione finirono in manette Roberto Barzati, 37 anni, detto “Lupo”, Maurizio De Iorio, fino allo scorso dicembre sorvegliato speciale, già noto per i suoi precedenti per spaccio e rapina, e Giovanni Bartolini, lo "scultore" dei Giardini Orselli.

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