Si barrica in casa e dà fuoco alla cocaina: pusher arrestato in un blitz

Si è barricato in casa per mandare in fumo la cocaina, sperando di farla franca. Ma non è servito. E' stato un blitz vero e proprio quello effettuato lunedì sera dagli agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Forlì, che hanno arrestato uno spacciatore nigeriano di 46 anni, non in regola col permesso di soggiorno. L'extracomunitario era già noto agli investigatori per simili precedenti nel 2011. Da alcune settimane si è rituffato nel mercato della droga, spacciando tra l'Ospedaletto e il villaggio Bufalini.

Il nigeriano aveva trovato ospitalità da alcuni connazionali ed i vari servizi di appostamento hanno permesso di individuare l'abitazione. Lunedì sera è scattato il blitz. Il pusher, alla vista di poliziotti, si è barricato in casa, dando fuoco ad una ventina di grammi di cocaina su un pavimento. Il piccolo rogo ha sprigionato un odore particolarmente acre. Gli agenti hanno dovuto sfondare la porta per entrare: in quel momento il 46enne aveva in mano un coltello ed una lametta sporchi di sostanza da taglia.

Ha cercato di opporre resistenza, ma è stato subito bloccato. La perquisizione ha permesso di recuperare alcuni cellulari ed un frullatore, all'interno del quale vi erano circa tre grammi di cocaina da polverizzare. Il nigeriano è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Processato per direttissima, il giudice Giovanni Trerè (pubblico ministero Lucia Spirito) l'ha condannato ad un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) e a 1800 euro di multa. E' stato avviato quindi all'Ufficio Immigrazione per le pratiche per l'espulsione.