Fuga con testacoda, la Narcotici cattura due pusher

Aveva un giro affezionato di clienti il pusher di eroina arrestato lunedì scorso dagli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Forlì, diretta dal sostituto commissario Giovanni Neri. Le manette sono scattate per un X.B., un albanese di 18 anni, e per un suo socio in affari, M.S, 23enne italiano, entrambi domiciliati a Forlì. Per entrambi l'accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

L'APPOSTAMENTO - Al 18enne è stata contestata l'aggravante della continuità, poiché dall'inizio dell'anno spacciava la “neve” ai suoi fedeli clienti. I due pusher erano stati sorpresi a Forlì e a Ravenna con eroina e materiale per il confezionamento delle dosi. Lunedì pomeriggio i Narcotici della Mobile si sono appostati nei pressi dell'abitazione dell'extracomunitario, in zona CaOssi, notando giungere una “Fiat Punto” con a bordo il 23enne, poi salito nell'appartamento dell'albanese.

FUGA - Poco dopo i due sono usciti di casa e ripartiti a bordo della vettura. I due sono stati rientrati alla “base” alcune ore più tardi. Alla vista dei poliziotti, i pusher hanno tentato la fuga con una pericolosa retromarcia ed un testacoda che ha impaurito diversi passanti. Dopo un breve inseguimento a piedi la “Fiat Punto” è stata bloccata prima che l’autista potesse schiacciare il piede sull'acceleratore.  

SMS - Sul tappetino lato passeggero, dove si trovava seduto l'albanese, gli uomini della Narcotici hanno trovato un involucro rotto con 7 grammi di eroina. Nell'abitazione del 18enne sono spuntati un bilancino di precisione, carta stagnola per il confezionamento delle dosi. Al giovane è stato sequestrato anche il cellulare, dove si trovavano memorizzati numerosi sms riconducibili ai clienti. Quest'ultimo hanno confermato di acquistare la droga dal pusher. I due si trovano ora in carcere a disposizione del pm Antonio Bartolozzi.