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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Meldola

La scure della spending review sull'Irst. Rischio chiusura

Il Corriere della Sera ha stilato una lista delle 149 strutture ospedaliere a rischio di chiusura secondo i canoni del decreto sulla spendig review e, con grande sorpresa, in Emilia-Romagna, compare l'Irst di Meldola

Il Corriere della Sera ha stilato una lista delle 149 strutture ospedaliere a rischio di chiusura secondo i canoni del decreto sulla spendig review e, con grande sorpresa, in Emilia-Romagna, compare l'Irst di Meldola. Forlitoday ha contattato il presidente del Irccs Roberto Pinza, che, ha osservato, stupito anche lui come l'Irst “non sia un ospedale, ma in questi provvedimenti così drastici, non si sa mai chi ci capita dentro”. Pare impossibile però che si vadano a toccare gli istituti di ricerca.

E' quello che sottolinea il direttore generale Mario Tubertini : “Credo non sia possibile. Questi elenchi vengono stilati in base al numero di posti letto. L'Irst è diventata Irccs con l'autorizzazione del ministero della Salute, anche in virtù dei 37 posti letto disponibili. Noi siamo un istituto di ricerca e, secondo me, il problema non si pone, mi sento di trasmettere tranquillità in questo senso”. Il presidente Pinza assicura però una verifica in tempi brevi con il presidente della Regione, Vasco Errani e con il ministro della Salute, Renato Balduzzi.

Balduzzi, ha specificato che da Roma non sarà imposta nessuna chiusura automatica di ospedali, ma che “è sicuramente necessaria una riorganizzazione della rete ospedaliera che porti a una riduzione di costi di gestione e ad una maggiore appropriatezza delle prestazioni”. Se si arrivasse ad un mero calcolo, e ad un procedimento automatico, come si intuisce dalla bozza di decreto,  sarebbero previste misure da parte delle Regioni per prevedere, entro il 31 ottobre 2012, la cessazione di ogni attività dei presidi ospedalieri con meno di 80 posti letto.

IL PD INCONTRA LUSENTI - Intanto stasera a Forlì, il Partito Democratico porrà la questione direttamente all'assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti, che parteciperà ad un dibattito organizzato alla Festa Democratica del Ronco. Lo annuncia Marco Di Maio, segretario del Pd forlivese, che dichiara: "Nella speranza che si tratti di un’informazione priva di fondamento (come in realtà appare), è bene fugare al più presto anche il minimo dubbio che ci sia una remota possibilità che ciò possa avvenire".

INTERROGAZIONE DEL PDL - Anche il gruppo Pdl della Provincia, aprresa la notizia ha subito chiesto l'intervento del presidente, Massimo Bulbi. "Considerato che  il ministro della sanità Balduzzi, l'8 maggio a  Meldola aveva esaltato l'Istituto quale eccellenza assoluta nel proprio settore", sottolineano i consiglieri provinciali Stefano Gagliardi, Valerio Roccalbegni, Vittorio Dall’Amore, Isabella Castagnoli che chiedono al presidente di attivarsi " immediatamente nei confronti del ministro al fine di appurare se la presenza nell'elenco dell’Irst sia da attribuire ad un errore oppure se effettivamente l’Istituto sia a rischio chiusura". In questo caso chiedono di "intervenire con urgenza presso tutti gli organi competenti (Ministero – Regione) al fine di evitare un gravissimo danno al  territorio, venendo meno una struttura essenziale per garantire  la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”"

BULBI SCRIVE A MONTI: "IMPOSSIBILE" -  Il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, nel frattempo ha annunciato di aver inviato una lettera al presidente del consiglio, Mario Monti, in cui afferma tra l'altro che "non stiamo certo parlando di un poliambulatorio di quartiere! Sono certo, Signor Presidente, che solo una svista può essere stata alla base dell'inserimento dell'IRCCS di Meldola nell'elenco che anche la stampa, oggi, ci ha proposto”.
 

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