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Cronaca

Dal 4 maggio inizia la "fase 2", l'annuncio del premier Conte: mascherine a 50 centesimi

Con un'ordinanza di Protezione Civile sarà fissato il prezzo per le mascherine, "che sarà equo", "e ci sarà il forte impegno del governo per annullare l'Iva. Il prezzo dovrà essere intorno a 0,50 euro per le mascherine chirurgiche"

"Se ami l'Italia, mantieni le distanze". Dal 4 maggio parte la fase di convivenza col covid-2019. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte, parlando di "piano ben strutturato". Con un'ordinanza di Protezione Civile sarà fissato il prezzo per le mascherine, "che sarà equo", "e ci sarà il forte impegno del governo per annullare l'Iva. Il prezzo dovrà essere intorno a 0,50 euro per le mascherine chirurgiche". "Questo Paese non ripartirà se non si punta sulle imprese, alle quale daremo un sostegno poderoso e diretto, con sostegni anche a fondo perduto e tagli al costo delle bollette - annuncia Conte -. Ci saranno più fondi per autonomi e categorie più fragili. E stiamo sperimentando il rinnovo automatico per chi ha avuto il bonus da 600 euro. Non lasceremo gli operatori del turismo da soli. C'è tanto da fare e stiamo lavorando al decreto "Sblocco Paese". Anche nella ripresa l'Italia potrà essere ammirata".

"Grazie ai sacrifici fatti, stiamo contenendo la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato - è la premessa del premier -. Tutti hanno manifestato forza, coraggio e senso di responsabilità. Inizia la fase di convivenza del virus e la curva potrà risalire. Il rischio c'è e lo dobbiamo affrontare con metodo e rigore. Sarà importante mantenere le distanze di sicurezza, almeno un metro, e questo è fondamentale. Anche nelle relazioni familiari. Teniamo conto che gli scienziati e gli esperti ci dicono che un contagiato su quattro è nelle relazioni familiari. L'unico modo per non ammalarci è la distanza sociale".

"Dovremo vigilare affinché la cura si mantenga sotto controllo e non risalga e laddove l'andamento dovesse diventare critico siamo pronti ad intervenire - prosegue il presidente del Consiglio -. Ci aspetta una sfida complessa, ma dipende da noi e rimboccarci le maniche e il governo farà la sua parte con una stagione intensa di riforme. Non ci tireremo indietro e continueremo a batterci in Europa e in Italia per cambiare tutte le cose che non vanno"

"Fase 2" da 4 maggio

Sì alle visite ai congiunti

"Dal 4 al 18 maggio avremo una conferma generalizzata delle misure di distanziamento - afferma Conte -. Gli spostamenti avverranno per comprovate esigenze lavorative ed esigenze salute. Aggiungiamo solo gli spostamenti mirati per visita a congiunti. Saranno visite mirate, nel rispetto delle distanze, con l'adozione delle mascherine e nienti assembramenti". Si potranno quindi incontrare familiari stretti, genitori, sorelle, fratelli e nonni. "Il che non vuol dire consentire riunioni di famiglia, anche in casa. Soprattutto per proteggere i più anziani è prescritto l'uso della mascherina", viene rimarcato. All'interno delle regioni sono consentiti gli spostamenti, mentre sono vietati da una Regione all'altra salvo per esigenze lavorative ed esigenze salute. "Introduciamo regole più stringenti per chi ha sintomi respiratori e febbre - annuncia il premier -. Devono rimanere nel loro domicilio ed avvertire il medico curante". Saranno consentiti gli accessi a ville e giardini pubblici, ma nel rispetto delle norme.

Funerali

Dal 4 maggio potranno essere nuovamente celebrati i funerali, ma solo alla presenza degli stretti familiari, non più di 15 persone. E tutti dotati di mascherina.

Asporto

Per bar e ristoranti viene confermata la possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio.

Attività motoria

Sarà consentita la ripresa dell'attività motoria non più nei pressi della propria abitazione, sempre individualmente o comunque a distanza di almeno un metro. Sì anche all'attività motoria con i figli o alle passeggiate con persone non autosufficienti. Potranno riprendere ad allenarsi anche gli atleti professionisti delle attività individuate dal Coni (non gli sport di squadra), ma a porte chiuse e senza assembramenti.

Attività produttive

Confermato anche il calendario delle ripartenze delle attività produttive. Ci sarà un protocollo di sicurezza per garantire la sicurezza nei cantieri. "Possiamo intervenire qualora la curva di contagio andrà fuori controllo", avverte Conte. Dal 27 aprile saranno aperte le aziende ritenute strategiche, dai cantieri dell'edilizia pubblica al manufatturiero per l'export con richieste di autorizzazione in deroga ai prefetti. Dal 4 maggio tutte gli altri e il  commercio all'ingrosso funzionale a queste filiere.

Negozi, musei, biblioteche e sport di squadra

Il 18 maggio riaprirà il commercio al dettaglio, così come musei, mostre, biblioteche e allenamenti per squadre sportive. Il primo giugno è la data per la riapertura di ristorazione e cura della persone. "E' un programma differito per tappe e ci prendiamo qualche giorno ancora per definire le misure di cautela", annuncia il presidente del Consiglio. "Faremo il possibile per programmare l'apertura degli stabilimenti balneari", ha concluso Conte.

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