Standing ovation al San Giacomo per la chiusura del progetto "La musica: un ponte fra i popoli"

Si è concluso domenica scorsa, con il grande concerto alla ex chiesa di San Giacomo, il progetto "La musica: un ponte fra i popoli. Scuole di musica per la pace 2017". Giunta alla quinta edizione, l'iniziativa di Ipsia Acli Forlì-Cesena da due anni culmina con il "Festival della musica giovane del Mediterraneo": una settimana di lezioni, prove e tanta vita in comune per gli oltre 60 giovani, per i loro accompagnatori e per i docenti del corso ospitato all'Istituto Angelo Masini di Forlì, "main partner" italiano dell'iniziativa con la Scuola Cesare Roveroni di Santa Sofia.

Nella settimana dal 3 all'11 settembre, quindi, studenti di musica provenienti da Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro, Albania, Romania, Spagna, Bosnia-Erzegovina, hanno potuto apprezzare l'ospitalità di Forlì, Cesena e Santa Sofia: ben quattro infatti i concerti, che hanno alternato musica classica colta e musica balcanica dell'autore e tradizionale, frutto di un laboratorio "ad hoc" capace di rivelare anche ai ragazzi italiani, spagnoli e romeni, il valore artistico e culturale di questo patrimonio musicale.

Molti gli aneddoti curiosi, buffi e commoventi, moltissime le amicizie, che ora riempiono i social di fotografie e ricordi, di promesse e di appuntamenti: il progetto di Ipsia infatti crea "ponti", fra le persone e fra le scuole anche e soprattutto appartenenti ad aree le cui relazioni sono state problematiche e, in alcuni casi, sono tuttora a rischio, e si propone, in quest'ottica, di contribuire alla relazione fra le istituzioni, chiamate a collaborare da un impulso che parte dal basso, dai cittadini e dai giovani.

Altissimo il livello musicale della manifestazione e la Giovane Orchestra Paneuropea che si è esibita al teatro Mentore di Santa Sofia e al San Giacomo di Forlì, è stata salutata da una "standing ovation" che ha costituito essa stessa un'esperienza e un'emozione per i giovani musicisti. Partner dell'iniziativa sono stati i Comuni di Forlì e Santa Sofia, le Acli Arte e spettacolo, La Fondazione CaRisp di Forlì, Romagna Acque, Accademia Perduta/Romagna Teatri, i Lions e Fidapa. Anche l'Ambasciata d'Italia a Pristina, la Regione Emilia-Romagna e l'Ufficio Scolastico Regionale hanno concesso il patrocinio.