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Cronaca

Stop al coprifuoco, le nuove regole in Emilia Romagna: cosa cambia dal 14 giugno, le novità

In Emilia Romagna, invece, già dal 14 addio all'obbligo di restare in casa dalle 24 fino alle 5 del mattino

L'Emilia Romagna vede bianco. Da lunedì 14 giugno la regione si troverà infatti nella fascia di rischio per l'emergenza covid quasi senza restrizioni, un notevole passo avanti verso la normalità. Ad ufficializzarlo il governatore Stefano Bonaccini. Rimangono inalterati gli obblighi di base, come l’utilizzo di mascherina, la sanificazione delle mani, il distanziamento. La prima grande novità sarà il coprifuoco, che sarebbe comunque stato abolito dal 21 giugno. In Emilia Romagna, invece, già dal 14 addio all'obbligo di restare in casa dalle 24 fino alle 5 del mattino.

"A chi si trova in zona bianca - spiega il governo nelle sue Faq - sono consentiti i seguenti spostamenti:senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca; senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate". 

Inevitabilmente, con i limiti orari che cadono, cessano anche le restrizioni per i locali, che potranno stare aperti sempre. In zona bianca non ci sono limiti alle tavolate all'aperto sia per i privati che per i ristoranti mentre rimane la regola del 6 al massimo al chiuso. Stop ai limiti anche per le visite ad amici e parenti. "A chi si trova in zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano", chiarisce il governo.  Ancora vietate, invece, le feste private e quelle in discoteca, mentre restano gli obblighi "sanitari": anche in zona bianca bisognerà continuare a indossare la mascherina e a rispettare il distanziamento sociale.  In zona bianca riaprono anche le piscine al chiuso, i parchi a tema e le sale giochi e scommesse. Via libera anche ai ricevimenti per le cerimonie, ma gli invitati dovranno essere in possesso della certificazione verde. 

Verso i territori in "zona gialla", invece, viene chiarito, "le visite ad amici o parenti sono inoltre consentite, dalle 5 alle 24, a un massimo di 4 persone, che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona gialla. Le visite ad amici o parenti nell’arco della stessa giornata in altre zone devono comunque concludersi facendo rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione entro le 24. Restano valide, indipendentemente dalla località di destinazione, le norme di prevenzione del contagio relative all’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici e privati.

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