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Cronaca Dovadola

Dovadola, entro settembre la fine dei lavori di ripristino della Strada della Pittarola

Dal sindaco Zelli "un plauso all'Ente Consorzio di Bonifica e alle sue maestranze, che anche in questa occasione stanno dimostrando doti di affidabilità e presenza sul nostro fragile territorio"

Continuano i lavori di ripristino della Strada della Pittarola, danneggiata dalle avversità atmosferiche tra il dicembre del 2013 e il marzo del 2014. "Il territorio del Comune di Dovadola - esordisce il sindaco Gabriele Zelli - fu colpito da numerosi fenomeni franosi, fra i quali alcuni interessarono più tratti della strada consorziale pubblica denominata "della Pittarola" importante nodo intervallivo nel reticolo secondario delle strade di uso pubblico (conduce da Dovadola a Predappio e a Rocca San Casciano)".

Il crollo di massi aveva distrutto vari tratti di un muro di contenimento realizzato in gabbioni e pietrame. Inoltre una frana di crollo aveva ostruito un lungo tratto stradale lasciano la parete sovrastante nuda,  la viabilità pubblica risultava pericolosa per il continuo distacco di ammassi rocciosi dalle pareti sovrastanti. Pertanto, essendo gli interventi di ripristino previsti per il recupero della zona quanto mai urgenti ed indifferibili, il Consorzio di Bonifica della Romagna aveva attivato la procedura relativa alla richiesta  fondi per interventi urgenti di Protezione Civile.

Per la transibilità dell'arteria sono stati stanziati 66mila euro al Consorzio di Bonifica della Romagna in quanto ente attuatore. I progetti di ripristino - spiega il geometra Maurizio Perpignani del Consorzio di Bonifica (progettista e Direttore dei Lavori) - sono stati regolarmente consegnati nei termini previsti dal finanziamento e il 14 maggio scorso sono iniziati i lavori". "Le opere in via di realizzazione - continua il geometra Mattia Valgimigli del Consorzio di Bonifica - hanno lo scopo di ripristinare  le infrastrutture danneggiate realizzate ai fini di proteggere la viabilità pubblica dal crollo di massi. In sintesi i lavori consistono nel disgaggio e pulizia della parete da massi pericolosi e trasporto a rifiuto del materiale di risulta; rivestimento con rete metallica dell’area in frana, compreso ancoraggi, tiranti e funi d’acciaio; ricostruzione muro in gabbioni metallici e pietrame".

Per la posa delle reti metalliche si è affidato il lavoro altamente specializzato alla Ditta Tecnoroccia di Trento. "In questo momento, vista la stagione favorevole - prosegue Valgimigli - esperti operai rocciatori stanno posando le protezioni metalliche su una parete verticale alta circa 30 metri". A breve - prosegue Perpignani - le lavorazioni più complesse saranno concluse e contiamo di finire il tutto entro settembre". Dal sindaco Zelli "un plauso all'Ente Consorzio di Bonifica e alle sue maestranze, che anche in questa occasione stanno dimostrando doti di affidabilità e presenza sul nostro fragile territorio. Aspettiamo adesso il prossimo avvio dei cantieri relativi ai danni delle Avversità atmosferiche 2014/2015 ovvero alla strada Comunale di Monte Paolo, in località Trove e nel Fiume Montone il località Boschetto".

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