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Cronaca

Strade comunali senza autovelox. Spenti anche in via Costanzo II

Restano attivi quelli sulle strade di competenza della Provincia: quello sulla Bidentina, tra Carpena e Meldola, e i due tra Vecchiazzano e Castrocaro, nei due sensi di marcia

Per le strade di Forlì non è più attivo nessun autovelox fisso. Lo confermano a Forlitoday il comandante della polizia municipale, Elena Fiore e il sindaco di Forlì, Roberto Balzani. L'ordinanza emessa dall'ex prefetto Angelo Trovato, il giorno prima di lasciare l'ufficio territoriale di governo di Forlì-Cesena, è stata presa alla lettera dal Comune, che ha proceduto allo spegnimento dell'ultimo dispositivo fisso rimasto acceso in città, quello di via Costanzo II, in entrambe le direzioni di marcia.

“Forlì non ha autovelox fissi – precisa dunque il primo cittadino – secondo noi l'ordinanza era molto chiara sull'inopportunità di quei dispositivi”. E Fiore spiega: “Il giorno seguente la trasmissione dell'ordinanza da parte della prefettura abbiamo proceduto con lo spegnimento, circa a metà novembre”. Erano già stati spenti, a seguito del cambio di orientamento della cassazione del 2011 sulla classificazione delle strade, i due velox di Villa Rovere e Durazzanino. Quello su via Ravegnana non è mai stato funzionate. Restavano solo quelli di via Costanzo II.

Restano attivi quelli sulle strade provinciali Bidentina, tra Carpena e Meldola, dove la provincia vuole raddoppiare, aggiungendone un altro nella direzione opposta e i due tra Vecchiazzano e Castrocaro, in entrambi i sensi di marcia. Balzani aveva promesso però di installare dispositivi fissi sulla tangenziale. “Non è una priorità – conclude – in ogni caso dovremmo confrontarci con il prefetto, il questore e la polizia stradale, visti i cambi al vertice che ci sono stati. Ma di certo non arriverà nulla a breve termine”.

INTERVENTO DELLA LEGA - "Un sospiro di sollievo per le tasche dei forlivesi e piena soddisfazione per la Lega Nord che ha sempre osteggiato l'installazione di autovelox fissi nel comprensorio stradale comunale", si compiace il consigliere leghista, Stefano Vanetti.

"Più volte ho evidenziato l'inopportunità e la dubbia legalità di postazioni di controllo e rilevamento della velocità, site in arterie stradali urbane prive di pattuglia" - rimarca Vanetti - pur condividendo una sana e costruttiva politica di monitoraggio e sicurezza della rete stradale urbana, attraverso un'accurata analisi dei tratti a maggiore incidentalità e pericolosità, ho sempre contestato l'attivazione e l'installazione arbitraria di autovelox fissi nei centri urbani, segnalandone la loro  dubbia legittimità e l'ennesimo mal celato strumento per rimpinguare le casse comunali."

Infine conclude Vanetti: "Come Lega Nord abbiamo fin dall'inizio espresso contrarietà a questo genere di "politica esattoriale" promossa dall'amministrazione a discapito dei cittadini forlivesi; siamo quindi soddisfatti della presa di coscienza da parte della Prefettura e del "passo indietro" effettuato dal Sindaco Balzani e dal comandante della polizia municipale, Elena Fiore."

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