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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Studio e cura dei tumori rari, l'Irst di Meldola al top in Europa

Varcato il primo step dall’Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS per entrare a far parte dei centri Euracan (European Rare Cancer), rete che raccoglie i più qualificati Istituti europei impegnati nello studio e nella cura dei tumori solidi rari.

Varcato il primo step dall’Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS per entrare a far parte dei centri Euracan (European Rare Cancer), rete che raccoglie i più qualificati Istituti europei impegnati nello studio e nella cura dei tumori solidi rari. Grazie, infatti, all’approvazione e sostegno ricevuto dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia – Romagna che, di fatto, hanno attestato il valore del Centro romagnolo per l’intero Sistema sanitario locale e nazionale, IRST IRCCS ha potuto presentare domanda di ingresso ad Euracan, progetto promosso dall’Unione Europea e dall’Organisation of European Cancer Institutes (OECI) per garantire a tutti i pazienti europei le migliori e più innovative cure per questo tipo di tumori e per far crescere le prospettive di guarigione dei malati. 

La rete raccoglie attualmente 67 centri di 18 Paesi europei. Quattro gli Istituti emiliano-romagnoli che, avendo intrapreso il medesimo percorso d’ingresso, potranno presto farne parte secondo diverse declinazioni. L’Istituto Tumori della Romagna è stato ritenuto meritevole per le competenze nell'ambito dei tumori rari solidi dell'adulto sviluppate dal Centro di Osteoncologia e Tumori Rari (CDO-TR) IRST guidato dal dott. Toni Ibrahim sotto la direzione scientifica del Prof. Dino Amadori, in collaborazione con i professionisti dell’ASL Romagna, sede di Forlì-Cesena.

“Questo è sicuramente un ulteriore passo avanti  nel processo di internazionalizzazione intrapreso dal nostro Istituto – commenta Dino Amadori, Direttore scientifico IRST IRCCS – che, pur mantenendo le sue forti radici nel sistema sanitario nazionale e nell’ambito della ricerca oncologica, in particolar modo nel gruppo Alleanza contro il cancro, sta lavorando nell’ottica di consolidare collaborazioni di alto valore scientifico a livello globale. Nello specifico, trattandosi di importanti patologie, seppur rare, la scelta di mettere insieme casistiche ed esperienze è sicuramente la strategia vincente”.

Con tumori rari si intende un ampio numero di tipologie di cancro con un’incidenza inferiore a 6 per 100mila abitanti, che possono interessare qualsiasi organo. Euracan ha classificato tutti i tumori solidi rari dell’adulto in 10 tipologie: i sarcomi, i tumori rari neuroendocrini, neuroncologici ginecologici, genito-urinari, quelli delle ghiandole endocrine, della zona testa-collo, del torace, del tratto digestivo, il melanoma dell’occhio e non melanoma della cute

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