rotate-mobile
Cronaca Bussecchio / Viale Fratelli Spazzoli

"Suo figlio mi deve 300 euro": ennesimo tentativo di truffa davanti al supermercato

“Buongiorno signora, come sta? Sono un amico di suo figlio, che mi deve dare 300 euro…”. Inizia con questa frase l’ennesimo tentativo di truffa ai danni di ignare signore

“Buongiorno signora, come sta? Sono un amico di suo figlio, che mi deve dare 300 euro…”. Inizia con questa frase l’ennesimo tentativo di truffa ai danni di ignare signore, spesso anziane ma non solo, che si è consumato questa volta davanti al supermercato di viale Spazzoli. A raccontare quel che è successo è una lettrice di ForliToday che ci scrive per mettere in guardia chiunque da questi farabutti.

“Una mia amica si trovava di fronte al supermercato. Stava rientrando a piedi verso casa, in via Minardi, quando dopo aver fatto la spesa è stata avvicinata da una persona che le ha riferito di conoscere suo figlio (dicendole il nome che corrispondeva a quello vero): “Mi deve dare 300 euro per…”, inventandosi una scusa”

La signora, in questo caso molto sveglia e attenta, ha però riferito di non essere a conoscenza di questo debito e il truffatore ha così preso il telefono, chiamando il figlio della donna. Ma la voce del complice, dall’altra parte della cornetta, non convinceva la signora: “Questa non è la voce di mio figlio, adesso lo chiamo con il mio telefono…”

“Nel frattempo - prosegue il racconto della nostra lettrice - i truffatori erano già arrivati, camminando, sotto casa della signora. E quando quest’ultima ha davvero chiamato suo figlio, se la sono data a gambe levate”

“La mia amica ha così avvertito le forze dell’ordine, ma evidentemente i truffatori, o qualche loro ‘collega’, sono rimasti nella zona perché poche ore dopo c’è stata la tentata rapina di cui avete parlato anche voi di ForliToday (leggi l'articolo). Vorrei un po’ più di sorveglianza - conclude la lettrice - e agli anziani bisognerebbe dare una mano. Nessuno verrà mai a chiedervi soldi a casa o per la strada: bisognerebbe appendere un cartello in tutti i negozi e uffici postali. Forse capirebbero meglio di tanti paroloni…”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Suo figlio mi deve 300 euro": ennesimo tentativo di truffa davanti al supermercato

ForlìToday è in caricamento