Non c'è pace per il Cimitero monumentale di Forlì: sventato furto di "oro rosso"
Gli investigatori sono al lavoro per chiarire se c'è un collegamento con i furti commessi il 9 e 23 luglio scorsi. Nella prima occasione vennero rubati circa 500 chili di "oro rosso"
Predoni di "oro rosso" nuovamente al Cimitero monumentale di Forlì. L'episodio si è consumato nel cuore della nottata tra lunedì e martedì. Erano circa l'1.30 quando al 113 è giunta una segnalazione di rumori sospetti nell'area di via Tripoli, provenienti dal luogo sacro. Subito sul posto si sono precipitate le Volanti della Questura di Corso Garibaldi, affiancate dai colleghi della Polizia Ferroviaria. Ma i malviventi erano già riusciti a dileguarsi col favore delle tenebre.
Lungo i vialetti sono stati trovati accatastati pezzi di rame ed attrezzi per lo scasso. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire se c'è un collegamento con i furti commessi il 9 e 23 luglio scorsi. Nella prima occasione vennero rubati circa 500 chili di "oro rosso" in grondaie dalle tombe. E anche nel secondo caso erano state selezionate le tombe da colpire, lasciando sul posto alluminio e lamiere zincate.
Il Comune aveva informato che erano in corso di valutazione le modalità di potenziamento dell’attività di controllo e sorveglianza. Quindi erano stati invitati "i cittadini proprietari delle tombe che hanno subito i furti a presentare denuncia e a prendere contatti con gli uffici cimiteriali in via Ravegnana, 276".
FURTI DI RAME
- Il primo furto al Monumentale
- La seconda razzia
- Fallita incursione al cimitero di Forlimpopoli
-Caccia all'oro rosso al cimitero di Premilcuore
