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Cronaca

Alberi in viale dell'Appennino, i residenti: "Siamo favorevoli al taglio"

"Sfidiamo i promotori a raccogliere firme a San Lorenzo dove i cittadini conoscono esattamente ciò di cui stiamo parlando. Raccogliere firme a caso o via Internet o a Timbuctu è facile! Che vengano qui a parlare con i cittadini"

“Ma è proprio vero che l’abbattimento dei platani sulla via dell’Appennino a San Lorenzo sia una cosa mal fatta?”, se lo domanda il Comitato di Quartiere di San Lorenzo in Noceto che interviene per dissentire dalla protesta contro il taglio degli alberi di viale dell'Appennino nella frazione tra Forlì e Fiumana.

I residenti chiedono di andare avanti col progetto: “Leggiamo con disappunto che i pittori fratelli Vaccari e i loro amici della FIAB (Amici della Bicicletta) sono contrari al progetto provinciale sulla messa in sicurezza di vilea dell’Appennino nel tratto relativo a San Lorenzo in Noceto. L’opposizione riguarda in particolare l’abbattimento dei platani posti ai lati della sede stradale. Dai loro scritti sembra anche che il progetto sia stato tenuto nascosto alla gente: tutto ciò è falso. Sono state realizzate due assemblee di Quartiere per parlare del progetto e anche i giornali ne hanno scritto. Addirittura alcuni cittadini hanno ottenuto dei cambi al progetto stesso in base ad alcune giuste osservazioni”.
 

“Dalle motivazioni di opposizione al progetto appare evidente che esso o non è mai stato visto o è stato male interpretato. Noi del Comitato di Quartiere “San Lorenzo”, che da anni ci battiamo per la messa in sicurezza di viale dell’Appennino, sosteniamo che il progetto è realizzato in modo tale che ridurrà la velocità di transito degli automezzi (messa in evidenza delle zone d’inizio e fine del centro abitato, mezzeria stradale colorata per impedire sorpassi, isole spartitraffico e attraversamenti pedonali ben segnalati e illuminati). Inoltre, la costruzione del marciapiede, nel lato dove questo è in parte mancante, consentirà maggiore sicurezza per i pedoni. Ora il transito dei ciclisti è rischioso quanto attraversare un campo minato: la realizzazione della pista ciclabile garantirà l’incolumità anche per i ciclisti (compresi i membri della FIAB)”.
 

Ed ancora: “Gli incroci esistenti saranno tutti messi in sicurezza con opportuni cambiamenti nella circolazione. E' prevista anche la realizzazione di un parcheggio di oltre trenta auto permetterà sia la sistemazione dei contenitori della raccolta differenziata (ora sul marciapiede) sia la sistemazione regolamentare di mezzi che ora parcheggiano in modo pericoloso al lato strada. Per fare tutto ciò, fermo restando che le case non si possono spostare o abbattere e dato che i platani fiancheggiano la strettissima strada, è indispensabile il loro abbattimento! Verranno, inoltre, piantumati alberi in numero anche maggiore rispetto a quelli tagliati”.
 

“Inoltre riteniamo che sia sbagliato che i promotori della raccolta firme non ci abbiano consultato per tempo. A tale proposito sfidiamo i promotori a raccogliere firme a San Lorenzo dove i cittadini conoscono esattamente ciò di cui stiamo parlando. Raccogliere firme a caso o via Internet o a Timbuctu è facile! Che vengano qui a parlare con i cittadini che vivono quotidianamente certi disagi. Gli alberi sono di tutti, vero, ma, soprattutto, sono dei cittadini di San Lorenzo, la maggior parte dei quali vive a contatto con la natura vera fin dalla nascita e la ama consapevolmente. Essi, prima di altri, devono avere il diritto di decidere”.

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