La fila per i tamponi supera i due chilometri, traffico in tilt e attese fino a 4 ore

La crescita esponenziale dei contagi di Covid e le nuove norme in ambito scolastico stanno mandando in tilt la circolazione stradale nel quartiere di Coriano e nei pressi del Palafiera, nel cui cortile posteriore è stato allestito dall'Ausl Romagna il centro tamponi “drive trought”. Con l'aumento dei contagi, specialmente tra le scuole, sono necessarie grandi moli di test molecolari sui contatti con positivi, un sistema necessario per il mantenimento della didattica in presenza, ma che sta mandando al collasso il sistema di tracciamento. E non solo quello: venerdì pomeriggio le code sulle strade di Coriano hanno superato i due chilometri.

VIDEO - Le immagini delle code per il tampone il caos per le strade

Nel pomeriggio di venerdì, infatti, le lunghe code di chi è in attesa del tampone si sono sviluppate lungo via Bertini fino a quasi alla rotonda con via Balzella e in tutte le strade che si immettono, da via Correcchio a via Cervese. Centinaia di auto dirette in via Punta di Ferro per far svolgere il tampone, in grande maggioranza, a bambini. Alcuni lettori lamentano attese di circa 4 ore: chi infatti si è messo in fila alle 12 è riuscito a fare il tampone alle 16. Ad acuire la paralisi del traffico anche l'ora di punta, con l'uscita dai luoghi di lavoro e il traffico diretto al centro commerciale. Notevole anche l'affluenza di chi si reca all'adiacente punto vaccini, dove fino a lunedì è possibile effettuare la terza dose senza prenotazione. Si è formata così anche una lunga fila di persone davanti all'ingresso dell'hub vaccini. 

Tutto questo ha fatto sì che l'intera circolazione stradale nell'area del Palafiera sia collassata. Sul posto anche diverse pattuglie della Polizia Locale per smistare il traffico specialmente alle rotonde. Dall'Ausl Romagna fanno sapere che al “drive trought” della Fiera vengono eseguiti oltre mille tamponi al giorno, con punte di 1.200 test. È venerdì ne sono stati fatti 1.035. Le nuove norme nazionali in vigore dall'8 novembre impongono che, per un caso positivo in classe, sia necessario sottoporre a tampone tutta la classe per mantenere la didattica a distanza, un controllo a tappeto da ripetere dopo 5 giorni. Per cui una sola positività tra uno studente può comportare anche 50 tamponi molecolari di controllo.