Tassa rifiuti, il sindaco di Castrocaro incontra i cittadini
L’Amministrazione stessa vuole ribadire che l’attività di accertamento costituisce compito ordinario ed obbligatorio a tutela degli interessi del Comune e di tutta la collettività
Il Comune di Castrocaro ha rilevato che l’invio di 260 avvisi di accertamento relativamente alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ad altrettanti contribuenti sta suscitando un certo malumore fra una parte della popolazione. Per tale motivo l’Amministrazione stessa vuole ribadire che l’attività di accertamento costituisce compito ordinario ed obbligatorio a tutela degli interessi del Comune e di tutta la collettività. Per questo motivo si svolgerà giovedì alle 20.45 un assemblea alla Sala del Consiglio Comunale.
“L'attività svolta” spiega il sindaco Francesca Metri “non ha ovviamente alcun intento punitivo ma è, ripeto, un’attività che rientra nel normale dovere d’ufficio.” Per quanto attiene al merito, l’Amministrazione fa rilevare in una nota “che gli accertamenti riguardano, per lo più, un disposto di legge (Legge 311/2004) che impone il pagamento della tassa su una superficie pari almeno all’80% della superficie catastale; si tenga conto che è stata presa in considerazione solamente detta percentuale minima stabilita dalla legge con applicazione delle sanzioni per mancato pagamento nei termini, in misura oltremodo ridotta: la sanzione, infatti, è applicata solo per un anno aumentata limitatamente ad un mezzo della stessa, indipendentemente dal numero effettivo delle annualità oggetto di accertamento, sulla base di recenti indirizzi più favorevoli per i contribuenti”.