Tavolo verde per la semplificazione amministrativa in agricoltura
Si è recentemente riunito nella sede del servizio Agricoltura della Provincia di Forlì-Cesena il Tavolo Verde, che comprende le organizzazioni agricole, le centrali cooperative, la Camera di commercio e le comunità montane
Si è recentemente riunito nella sede del servizio Agricoltura della Provincia di Forlì-Cesena il Tavolo Verde - che comprende le organizzazioni agricole, le centrali cooperative, la Camera di commercio e le comunità montane - per avviare il programma, promosso dalla giunta, di verifica e semplificazione delle procedure amministrative che riguardano le imprese agricole.
Illustrano gli obiettivi il presidente della Provincia Massimo Bulbi e l’assessore all’Agricoltura Gian Luca Bagnara: “Si tratta del secondo esempio di lavoro di semplificazione in agricoltura in Europa attivato da una pubblica amministrazione dopo il ministero dell’Agricoltura inglese. L’obiettivo strategico è di concentrare la gestione delle procedure amministrative, che insistono sull’impresa, sempre più sui centri di assistenza agricola, specializzando così l’amministrazione pubblica nel ruolo di certificatore-controllore e di sviluppo sul territorio. L'amministrazione pubblica deve passare da una focalizzazione sui processi amministrativi ad una maggiore attenzione ai risultati. Particolare attenzione sulle procedure dei controlli deve essere posta quando molteplici amministrazioni interagiscono per il rispetto stessa norma. Il sistema agroalimentare deve essere liberato dai fardelli non necessari di burocrazie e messo in grado di competere con una produzione sostenibile, cioè sicura per gli aspetti sanitari, rispettosa dell’ambiente e del benessere animale”.
Gli obiettivi specifici che si è posto il Tavolo Verde sono quelli di ridurre il costo amministrativo e burocratico facendo dialogare le diverse amministrazioni tra loro e sviluppando una cultura del partenariato pubblico-privato. Inoltre, è importante collegare maggiormente le politiche della Commissione Europea con le strategie sul territorio locale, credere nella responsabilità sociale delle imprese e attivare sul territorio i principi comunitari prima delle procedure dei diversi livelli amministrativi che si frappongono fra l’impresa e l’Europa.