rotate-mobile
Cronaca

Droni, satelliti, nuove tecnologie: ecco il Tecnopolo aeronautico

Inaugurata la struttura di via Fontanelle che ospiterà il lavoro di cinquanta ricercatori. Mette le sue scoperte scientifiche al servizio delle imprese del settore

Droni, satelliti, ricerca applicata da mettere a disposizione delle aziende aeronautiche. Di questo si occupa il nuovo Laboratorio di Tecnologie Aeronautiche e Spaziali del Tecnopolo di Forlì-Cesena inaugurato in via Fontanelle 67, nel centro del Polo che già ospita la facoltà di Ingegneria, la scuola per controllori di volo dell’Enav, l’Istituto aeronautico Baracca e l’aeroporto “Ridolfi”. Il Tecnopolo che ospita il lavoro di una trentina di ricercatori (saranno quaranta a regime) è frutto di un investimento pari a 3 milioni 143mila euro, finanziati per 2 milioni 200mila euro dalla Regione Emilia-Romagna tramite i fondi europei Por Fesr 2007-2013.

Il Comune di Forlì ha, a suo tempo, acquistato le aree necessarie per un valore di 303mila euro. La restante somma di 640mila euro è stata finanziata al 50% dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e per il restante 50% dalla Camera di Commercio, per un importo di 320mila euro ciascuno. Il Polo s’inserisce nel progetto di riqualificazione di oltre 10 milioni d’investimenti, dei quali 7,5 circa coperti con i fondi europei che comprende anche interventi alle gallerie Caproni di Predappio e a Rocca delle Caminate

Inaugurato il Tecnopolo aeronautico

COSA FA IL TECNOPOLO - Il tecnopolo dunque va ad aggiungersi al laboratorio CICLoPE (Center for International Cooperation in Long Pipe Experiments) a Predappio, inaugurato nel marzo 2015 e già pienamente operativo. All’interno del laboratorio operano il Ciri  (Centri Interdipartimentali per la Ricerca Industriale) Aeronautica e il Ciri Ict dell’Università di Bologna che animano diversi tipi di attività di ricerca industriale applicata: un laboratorio dove l’utilizzo di stampanti 3D consente di realizzare modelli fisici in Abs (materiale termoplastico) a partire dal modello Cad di qualsiasi oggetto. Qui sono già stati pensati prototipi di prodotti realizzati con pezzi unici che non richiedono assemblaggi, soluzioni innovative per cabine di aerei e così via. Esiste poi un laboratorio di Termofluidodinamica dove ci si occupa anche di simulazione e controllo del volo atmosferico e spaziale.  Attualmente la principale tematica di ricerca riguarda lo sviluppo di droni per l’osservazione del territorio attraverso con particolare attenzione alla protezione ambientale. Il laboratorio fornisce a enti pubblici e privati servizi di fotografia e termografia aerea, ricostruzione 3D e acquisizione dati per il controllo della qualità dell’aria per mezzo di velivoli pilotati da remoto.

PIATTAFORMA ESEO - “Uno dei progetti più importanti – dice Paolo Tortora responsabile Ciri aeronautica – riguarda la realizzazione di una piattaforma satellitare di piccole dimensioni dove dieci università internazionali condurranno ricerche ed esperimenti”. La piattaforma si chiama Eseo, è realizzata interamente a Forlì, sarà completata entro il 2016 per poi essere messa in orbita a circa 650 km dalla Terra attraverso l’Esa (Ente spaziale europeo). Sempre a Forlì ci sarà il sistema di controllo orbitale per monitorare in continuo il funzionamento della base.  “Le attività del laboratorio hanno avuto inizio con lo sviluppo di ALMASat-1, il primo satellite universitario interamente progettato, realizzato e assemblato nel laboratorio, messo in orbita dal lanciatore VEGA, il 13 Febbraio 2012, dalla Base di Lancio di Kourou, in Guyana Francese. In supporto alla missione ALMASat-1 è stata sviluppata una stazione di terra completamente automatica per la ricetrasmissione dati di satelliti in orbita bassa, operativa dal settembre 2003, ed ora trasferita nella nuova sede del Laboratorio di Tecnologie Aeronautiche e Spaziali” spiega Tortora.

L'INAUGURAZIONEOltre al presidente dell’Emilia-Romagna Bonaccini, all’inaugurazione erano presenti il rettore dell'Università di Bologna Francesco Ubertini, il sindaco di Forlì e presidente della Provincia di Forlì-Cesena Davide Drei, il presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Roberto Pinza, il presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena Alberto Zambianchi, il direttore Ciri Aeronautica Alessandro Talamelli, il responsabile Unità alta formazione Agenzia spaziale italiana Antonio Spositoe il responsabile unità operativa Ciri Aeronautica Paolo Tortora.

BONACCINI - "Questa inaugurazione del laboratorio di tecnologie aeronautiche e spaziali del Tecnopolo di Forlì, che si inserisce nella rete dei dieci Tecnopoli dell'Emilia-Romagna, sancisce un risultato importante per Forlì ma anche per tutto il territorio – ha commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Si tratta di un altro tassello per garantire la necessaria connessione tra istituzioni e università, mondo della ricerca e mondo del lavoro”. “Oggi – ha aggiunto il presidente – i posti di lavoro si creano solo se si tiene alto il livello qualitativo della produzione, e in tal senso la ricerca è fondamentale per conseguire dei risultati che si tramutino in buona e qualificata occupazione. L’impegno della Regione su questo fronte è assiduo, come testimoniato anche dai risultati dei due recenti bandi per la ricerca che garantiranno a breve 700 nuovi posti di lavoro per ricercatori, grazie a un impegno economico, attraverso i fondi europei, di 66 milioni di euro".

UBERTINI - “In poco più di cento giorni ho fatto tre tagli del nastro e li ho fatti tutti a Forlì, questo è il terzo. Un risultato importante che è il frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Camera di Commercio e Alma Mater - ha dichiarato il Rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini -. Ringrazio tutti gli attori che si sono spesi per raggiungere questo traguardo e ringrazio anche chi ci ha preceduto nell'avviare questa opera. La ricerca industriale è un investimento strategico per il paese ed è un investimento che ha un alto tasso di rendimento. Questo luogo che inauguriamo oggi è un luogo di simbiosi tra ricerca accademica e il tessuto delle imprese sul territorio”. 

DREI E PINZA - “Il polo tecnologico aeronautico di Forlì, nella sua articolazione, oggi si arricchisce di un ulteriore elemento di grande valore per il mondo della ricerca e più in generale per il sistema produttivo, quale è il laboratorio di tecnologie aeronautiche e spaziali del Tecnopolo di Forlì-Cesena – ha ribadito il Sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Davide Drei -. La vocazione forlivese in ambito aeronautico e aerospaziale si conferma oggi con la realizzazione di un'opera di grande valenza per la nostra città e per l'intero territorio, frutto di un'azione corale tra enti, istituzioni e Università che ha portato e continua a portare risultati importanti per il sistema della conoscenza e dell'impresa e che darà ulteriore sviluppo e futuro alla nostra città”.  “Il Tecnopolo – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza - costituisce un punto fondamentale nell’arricchimento della Regione e della Città di Forlì di infrastrutture di alta qualità nella ricerca e nella cultura”. 

DI MAIO - A margine della presentazione intervene l'on. Di Maio: "L'apertura del Tecnopolo aeronautico a Forlì consolida e rilancia la presenza dell'Università sul nostro territorio, offrendo anche al nostro tessuto imprenditoriale una nuova opportunità di crescita e sviluppo grazie alla possibilità di integrazione con i ricercatori che lavorano nel nuovo centro di ricerca. Ora si proceda compatti verso il completamento del campus di Forlì e il parallelo sviluppo di un progetto didattico all'altezza della qualità che le sedi romagnole hanno saputo esprimere in questi anni. Si tratta di un'opera strategica non solo per gli studi e le ricerche che si compiranno a Forlì, ma anche per l'integrazione del lavoro che si fa in via Fontanelle con altri centri europei e mondiali. Un'integrazione che già oggi avviene a Predappio grazie al progetto Ciclope e come avverrà presto a Rocca delle Caminate. L'investimento sulla ricerca è una priorità anche a livello nazionale, dove con l'ultima legge di stabilità per la prima volta dopo molti anni si è tornati a investire in ricerca sia attraverso un incremento delle risorse pubbliche destinate a questo scopo, che incentivando gli investimenti privati". 

MOLEA - "Forlì conferma e rilancia la sua vocazione aeronautica: un'altra eccellenza che la distigue nel panorama della formazione e della ricerca", commenta Bruno Molea, vice capogruppo alla Camera di Scelta Civica, venerdì in Kenya come presidente nazionale dell'Aics per l'inaugurazione del progetto di cultura e sport "Mente in arte", saluta l'inaugurazione al Tecnopolo aeronautico del laboratorio che ospiterà l'attività per la ricerca industriale del Ciri Aeronautica e del Ciri Ict. "Con il Tecnopolo, Forlì è già punto di eccellenza nella formazione aeronautica, ma il laboratorio conferma la sua vocazione per una ricerca sempre più applicata all'industria. Un valore aggiunto per l'università e per l'economia cittadina che a questo punto conta sempre di più sulla ripresa delle attività all'aeroporto "Ridolfi"".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Droni, satelliti, nuove tecnologie: ecco il Tecnopolo aeronautico

ForlìToday è in caricamento