"Un laboratorio di idee e riflessioni", il primo Tedx di Forlì è online. E si lavora già all'edizione del 2024
"Siamo al lavoro proprio con questo spirito, per dimostrare ancora una volta che Forlì è una città viva, propensa al sano cambiamento", affermano Valerio Melandri e Giulia Nicoletti, organizzatore e co-organizzatrice del Tedx
E' online la prima edizione del Tedx di Forlì, l’evento nato come articolazione locale ed indipendente della celebre conferenza Ted statunitense per diffondere idee virtuose e contaminare il dibattito e che si svolto il 4 febbraio scorso al teatro "Il Piccolo" di Forlì. Sul sito https://tedxforli.com sarà infatti possibile risentire la voce, il racconto e l’esperienza di vita dei 6 speakers d’eccezione che si sono alternati sul palcoscenico, con l’obiettivo di far sbocciare “idee che vale la pena diffondere”.
VIDEO - Il Tedx spiegato dai protagonisti
Sulla piattaforma digitale del Tedx forlivese, infatti, sono disponibili gli speech del poeta e scrittore Davide Rondoni, della fotografa Silvia Camporesi, del regista e attore Marco Cortesi, dell’ex pallavolista Darina Mifkova, dell’arbitro Maria Luisa Fecola e dell’otorinolaringoiatra Giovanni Cammaroto. I Talk possono essere ascoltati e riascoltati in ogni momento, diffusi ad amici, conoscenti, appassionati di Ted e non solo. Si possono condividere sui social, mettere in rete e inoltrare ai propri contatti per creare un circuito virtuoso di interazioni, dibattito e conoscenza.
“Ogni breve video caricato sul sito ufficiale del Tedx di Forlì ha il potere di far rivivere le emozioni e le suggestioni di quel magico pomeriggio”, affermano Valerio Melandri e Giulia Nicoletti, organizzatore e co-organizzatrice del Tedx. "Quella di quest’anno è stata un’edizione cantiere, un laboratorio di idee e riflessioni che ci ha permesso di gettare le basi per l’appuntamento del prossimo anno - viene rimarcato -. Nel 2024 ci attendono nuovi interrogativi, nuovi racconti e nuove idee che valgono la pena di essere diffuse. Siamo al lavoro proprio con questo spirito, per dimostrare ancora una volta che Forlì è una città viva, propensa al sano cambiamento, ricettiva, con un terreno fertile di conoscenza che ha bisogno di essere coltivato e arricchito di nuovi innesti".