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Tentato omicidio / Bertinoro

Tentato omicidio, la vittima è un'attivista della Lega. "Tornerai più forte che mai"

E' Maria Clara Sbrendola, 74 anni di Lido Adriano, la donna rimasta ferita nel tentato omicidio alle prime luci dell'alba di lunedì in via Bagalona, nella zona di Santa Maria Nuova di Bertinoro

Un'amica di vecchia data. Che all'improvviso il 73enne Nevio Canonici ha aggredito a quanto pare a colpi di chiave inglese. E' Maria Clara Sbrendola, 74 anni di Lido Adriano, la donna rimasta ferita nel tentato omicidio alle prime luci dell'alba di lunedì in via Bagalona, nella zona di Santa Maria Nuova di Bertinoro. La malcapitata nella violenta aggressione ha riportato lesioni guaribili in una trentina di giorni, con fratture multiple alle mani e lesioni lacero contuse al capo. Sbrendola, arrivata a bordo della sua utiliaria nel casolare dell'amico dopo che questi l'aveva chiamata chiedendo aiuto - è probabile che l'anziano avesse già avviato la sua azione di suicidio -, è finita infatti sotto uno scroscio di colpi inconsulti, riuscendo a mettersi in salvo e a trovare rifiugio da un abitante della zona che ha allertato i soccorsi. 

LE INDAGINI - Gli ultimi sviluppi

La 74enne è un volto noto negli ambienti della politica ravennate, essendo attivista della Lega Nord. Martedì mattina il segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone ha rivolto un pensiero alla donna pubblicando una foto e un messaggio sui social: "La nostra carissima amica Clara si è trovata coinvolta suo malgrado in un problematico fatto di cronaca. Accorsa in aiuto a una persona amica in uno stato di profondo disagio psichico che l’avrebbe contattata telefonicamente chiedendone l’aiuto, è diventata purtroppo la vittima della situazione via via degenerata".

"Fortunatamente la sua prontezza di spirito e il suo noto coraggio le hanno consentito di mettersi al sicuro, pur avendo subìto i gesti sconsiderati di questa persona -  è il messaggio del parlamentare -. Carissima Clara, ti abbracciamo fortissimo: come sempre ammiriamo la tua generosità e il tuo altruismo che non sono mai mancati in ogni momento della tua vita. Clara, la tua famiglia leghista ti aspetta più carica di sempre. Sarai tu a raccontarci, se lo vorrai, questa disavventura che, lo crediamo, ti renderà più forte che mai. Per ora, da veri amici, siamo certi che servano il massimo riserbo e la dovuta riservatezza, qualità che ti appartengono, per poter guarire da questa brutta storia". 

Le indagini sono seguite dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Meldola, diretti dal tenente Gino Lifrieri, affiancati dai colleghi di Bertinoro e del comando provinciale dell'Arma di Forlì-Cesena. Perchè così tanta violenza di Canonici contro la donna? Questo l'interrogativo al quale i militari sono al lavoro. Una risposta che potrebbe arrivare non appena potranno ascoltare il 73enne - ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena dopo esser stato sottoposto ad un intervento chirurgico all'addome (aveva provato a togliersi la vita a quanto pare con una coltellata) - e la vittima. 

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