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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tenta di strangolare il padre al culmine di una violenta lite: arrestato per tentato omicidio

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i motivi della lite sono purtroppo a ricondurre ad un abuso di stupefacenti e medicinali antidepressivi

Al culmine dell'ennesima lite familiare, avrebbe tentato di strangolare il padre stringendogli al collo il foulard che l’uomo indossava. Un forlivese di 22 anni è stato arrestato dagli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, alla guida del dirigente Stefano Santandrea, ed ora si trova in carcere come disposto dal giudice Giudice Di Giorgio dopo la convalida dell'arresto. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i motivi della lite sono purtroppo a ricondurre ad un abuso di stupefacenti e medicinali antidepressivi che il ragazzo ingeriva poiché da qualche tempo in cura per problematiche psichiatriche.

L'episodio è avvenuto nella notte dello scorso fine settimana. Stando a quanto ricostruito dal personale della Questura di Corso Garibaldi, padre e figlio hanno avuto un acceso diverbio, l'ennesimo tra le mura di casa. Ad un certo punto il 22enne avrebbe messo le mani addosso al genitore, stringendogli al collo il foulard che l’uomo indossava. Durante la colluttazione la vittima si è liberata ed è riuscita a chiedere soccorso, dapprima chiamando l’ambulanza, poi la Polizia. Quando gli agenti delle Volanti sono giunti sul posto hanno trovato il giovane ancora presente, che stava per essere trasportato in ospedale a mezzo ambulanza; il padre invece palesava evidenti segni al collo, che andrebbero a confermare la versione dei fatti appena rappresentata.

Inoltre sono stati repertati suppellettili rotti e mobili danneggiati, deponendo di fatto come un'ulteriore prova dell’accesa lite appena avvenuta. Sul pavimento vi erano tracce di sangue, lasciate dal giovane che nel corso della discussione si era anche procurato delle lesioni con un coltello. Una volta giunti al pronto soccorso gli agenti hanno potuto perquisire il 22enne, che è stato trovato in possesso di un coltellino e di un modesto quantitativo di stupefacente.

Al ritrovamento di queste cose ha aggredito anche un agente, che poi ha riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Dell’arresto è stato informato il pubblico ministero di turno Lucia Spirito, che ha disposto per l'indagato il carcere, dove il giorno seguente si è svolta l’udienza di convalida. Il giudice Di Giorgio ha convalidato il provvedimento, mantenendo la custodia alla Rocca. E' accusato di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, porto abusivo di coltello, e possesso di stupefacenti.

Un caso simile pochi giorni fa

Un simile fatto è accaduto poco più di una settimana fa sempre in un contesto domestico a Forlì, con un forlivese (anche in questo caso di 22 anni) che aveva tentato di strozzare la madre con una sciarpa, puntandole poi il coltello come minaccia. Le immediate indagini consentirono ai Carabinieri, intervenuti sul posto, di appurare che il giovane da oltre un anno, anche in conseguenza dell’alterazione per l’assunzione di mix di sostanze alcoliche e stupefacenti, prendeva di mira i familiari.

(Foto di repertorio)

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