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Cronaca

Teresa, diplomata con lode ai tempi del covid: "Rapporti online meno spontanei"

Con la didattica a distanza, spiega, "si é tentato di ricreare il clima che si può trovare solo in una classe, ma ho trovato il rapporto online meno spontaneo"

"Questa conquista é stata una vittoria personale ma ciò che l’ha resa veramente speciale é stato rendere fiera la mia famiglia, che mi ha sempre spronato a fare del mio meglio senza però mettermi pressioni". Teresa Gallesi, studentessa del Liceo Classico indirizzo "Linguistico", ha completato il suo percorso al "Morgagni" col massimo dei voti, arricchito dalla lode. Diciottenne, vive a San Leonardo ("ma sono cresciuta a Forlimpopoli") con i suoi genitori e sua sorella maggiore. Quest'ultima, evidenzia Teresa, "é per me una grande fonte di ispirazione e la persona che ha sempre creduto in me".

Dice di sè: "Caratterialmente sono piuttosto riservata ad un primo impatto, ma superata la prima impressione sono molto ironica, non mi piace prendermi troppo sul serio. Sono molto determinata e sono la mia più grande critica, mi spingo sempre a dare il mio meglio, soprattutto per quanto riguarda la scuola. Mi appassionano tanto lo studio quanto le occupazioni pratiche, creative".

Al termine di un anno difficile ha conseguito il diploma con la lode. E' un motivo di orgoglio...
Ottenere questo voto, e soprattutto farlo a fianco di altri tre compagni di classe, é stata una grande soddisfazione. Ho sempre cercato di dare il meglio in questi anni di liceo, nonostante a volte raggiungere gli obiettivi che mi prefissavo fosse stressante e difficile, e vedere il mio impegno concretizzarsi in questa valutazione è stato un bel coronamento del mio percorso liceale. In particolare dopo un periodo strano e spaventoso come quello che abbiamo vissuto nei mesi di lockdown, durante i quali é venuto a mancare il supporto che si crea tra i membri della classe e aiuta a superare le varie sfide scolastiche e non. Questa conquista é stata una vittoria personale ma ciò che l’ha resa veramente speciale é stato rendere fiera la mia famiglia, che mi ha sempre spronato a fare del mio meglio senza però mettermi pressioni. 

La didattica a distanza ha garantito un alto livello di preparazione?
La didattica a distanza é stato un’esperimento tanto per i docenti quanti per gli studenti ed ha sicuramente avuto lati sia positivi sia negativi. Con i mezzi - talvolta limitati - a disposizione si é tentato di ricreare il clima che si può trovare solo in una classe: ho trovato il rapporto online meno spontaneo, più impacciato rispetto a quello a cui ero abituata a vivere di persona ogni giorno. Mentre per il lato didattico penso che l’insegnamento a distanza sia stato in generale all’altezza di quello in presenza, ció che veramente mi é mancato in questi mesi é stato il lato umano della scuola: l’incontrarsi con gli amici all’ingresso prima di entrare a scuola, lo studiare insieme, le risate in classe con i professori e tutti i momenti che prima davo per scontato ma che sono stati quelli di cui ho più sentito la mancanza. 

Emozionata al ritorno a scuola?
Quando ho varcato le porte del liceo immediatamente mi é parso di non essermene mai andata, a parte qualche flacone di disinfettante in piú e i volti coperti da mascherine era come se nulla fosse cambiato. É stato bello poter terminare il mio percorso nel luogo dove l’ho cominciato e avere dopo mesi un confronto diretto, umano, con i professori : ero emozionata ma allo stesso tempo tranquilla perché per me è stato un conforto poter svolgere il mio orale di maturità nelle familiari aule della mia scuola, di fonte ai miei professori. 

Come mai ha scelto l'indirizzo Linguistico?
Da subito la mia natura ambiziosa ha fatto sì che mi orientassi verso un liceo, una scuola che potesse rappresentare una sfida per me. Sin dall’infanzia i miei genitori mi hanno instillato l’amore per il viaggio e presto ho scoperto una certa propensione per le lingue straniere, soprattutto per l’inglese. Mi sono avvicinata a questa lingua grazie all’influenza di mia sorella maggiore, che l’ha sempre amata e che mi ha coinvolto nei suoi interessi. Inoltre i miei genitori si sono conosciuti proprio durante un viaggio studio organizzato dalla scuola di inglese che entrambi frequentavano: insomma, tutto sembrava puntare nella direzione della scelta del liceo linguistico. 

Oltre allo studio che passioni ha?
Mi ritengo una persona molto creativa e mi piace esprimerlo in modi differenti. Sono un’appassionata di cucina,arte e lettura: sono interessata da tutto ciò che incita la libertà creativa e la sperimentazione ma al tempo stesso ha delle regole ben stabilite. Sono inoltre estremamente affascinata dalla moda, soprattutto da ció che è fatto a mano e con cura, una passione che mi é stata trasmessa da mia madre, che nel tempo libero é anche una bravissima sarta.

Progetti per il futuro?
Al momento sogno di poter un giorno lavorare nel campo della storia dell’arte o della storia del costume, perciò ho in programma di studiare ancora per molti anni tra l’estero e l’Italia per poi trovare un lavoro che mi permetta di conciliare la mia passione per lo studio con il mio amore per la creatività.

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