Terme della Fratta, i sindacati: "Cassa integrazione per il futuro dei lavoratori"
Per i sindacati l'attivazione degli ammortizzatori sociali manterrebbe in essere l’impresa "parte fondamentale di quel volano economico, attrattivo e dei servizi di cura del territorio"
La cassa integrazione per salvare il futuro di lavoratori e della struttura. Questo è quanto chiedono i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che riferiscono della sentenza "relativa allo sfratto dell’attuale gestore Allegroitalia, da parte del giudice incaricato". Una notizia che spinge i sindacati a chiedere l’immediata convocazione del Tavolo attivo in Provincia l’attivazione degli ammortizzatori sociali. "Ora abbiamo urgente bisogno di mettere a frutto il lavoro portato avanti insieme alle Istituzioni e alla procedura, all’interno del tavolo di crisi in Provincia. La scelta di procedere all’attivazione degli ammortizzatori è per noi indispensabile, per dare al più presto un futuro a tante famiglie del territorio, nonché ad una struttura fondamentale per il territorio della nostra Provincia - affermano le sigle sindacali - Chiediamo per questo alle Istituzioni di continuare a sostenere la scelta dell’attivazione degli ammortizzatori sociali e della tutela di tutta l’occupazione coinvolta, scongiurando la possibilità di procedere ai licenziamenti collettivi".
La richiesta di Cgil, Cisl e Uil è dunque quella di attivare la cassa integrazione per cessazione di attività a partire dall'11 agosto, "in modo da consentire il passaggio dei lavoratori alla prosecuzione della gestione in forma indiretta tramite bando di gara da effettuarsi entro il più breve tempo possibile". Una richiesta che per i sindacati "risulterebbe coerente con quanto già definito dal piano concordatario - e inoltre - manterrebbe un più alto valore del bando; garantirebbe il mantenimento dei livelli occupazionali ed il connesso “know how” delle conoscenze; competenze ed operatività/produttività, derivante dalla professionalità accumulata dal personale nel tempo e finora espressa anche nell’ultima gestione. Oltre a ciò - concludono i sindacati - manterrebbe in essere un’impresa parte fondamentale di quel volano economico, attrattivo e dei servizi di cura del territorio".